(AGENPARL) - Roma, 27 Giugno 2023(AGENPARL) – mar 27 giugno 2023 COMUNICATO STAMPA
27 giugno 2023
CODICE DELLA STRADA, FEDERCARROZZIERI: INASPRIRE PENE NON BASTA. SERVONO NORME AD HOC SU AUTO DI NUOVA GENERAZIONE E RIPARAZIONI A REGOLA D’ARTE
CON COSTI IN AUMENTO E CRISI MATERIE PRIME INTERVENTI SEMPRE PIU’ SUPERFICIALI CHE RENDONO AUTO “MINE VAGANTI” E LEDONO LA SICUREZZA STRADALE
Qualsiasi misura tesa a garantire più sicurezza stradale è ben accetta, ma inasprire le sanzioni e prevedere un giro di vite sulle patenti non può bastare, perché i problemi vanno risolti alla radice prevenendo incidenti, morti e feriti sulle strade italiane. Lo afferma Federcarrozzieri, l’associazione delle autocarrozzerie italiane, commentando le novità in tema di Codice della strada che approderanno oggi in Consiglio dei ministri.
“Bisogna tenere conto del fatto che le automobili oggi in circolazione sono molto diverse da quelle commercializzate quando il Codice della strada è stato pensato – spiega il presidente Davide Galli – Le nuove tecnologie sempre più diffuse, la guida autonoma e l’intelligenza artificiale incentivano una guida sempre più “distratta” e quindi pericolosa. Servono quindi norme specifiche in grado di adattarsi non solo al nuovo scenario del parco auto italiano, ma anche ai cambiamenti sul fronte dell’intera filiera”.
“Oggi, tra costi in aumento, crisi delle materie prime e componentistica introvabile, gli interventi di riparazione risultano sempre più superficiali, e si affacciano sul mercato troppi riparatori improvvisati privi dei necessari requisiti – prosegue Galli – Una situazione che ha conseguenze dirette sulla sicurezza stradale: le vetture riparate male, infatti, rischiano di essere mine vaganti e in caso di incidente non possono garantire gli standard qualitativi e di sicurezza prevista dal costruttore. Per la sicurezza stradale è necessario quindi avvalersi di operatori qualificati che possano eseguire riparazioni a regola d’arte nell’interesse non dei proprietari dei veicoli, ma dell’intera collettività” – conclude il presidente di Federcarrozzieri.
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