
(AGENPARL) – mar 27 giugno 2023 L’assessore regionale interviene dopo la manifestazione davanti alla Prefettura di Trieste Pordenone, 27 giu – “Il ‘vogliamo’ di chi ha attraversato illegalmente diversi confini pagando organizzazioni criminali ? assolutamente inaccettabile. E, anzi, siamo noi a volere che le regole vengano rispettate. Che la Croazia blocchi gli immigrati alla frontiera e che la Slovenia si riaccolga gli immigrati rispetto ai quali vengono proposte le riammissioni”. Sono le dichiarazioni che l’assessore regionale alle Autonomie locali, immigrazione e sicurezza ha voluto esprimere questa mattina a fronte di una nuova manifestazione di protesta da parte di richiedenti asilo (sono stati mostrati diversi cartelli con richieste di alloggi e in merito al rilascio dei documenti) davanti alla Prefettura di Trieste. “Siamo ancora una volta – ha sottolineato l’assessore Roberti facendo riferimento all’azione di protesta – di fronte a strumentalizzazioni politiche da parte delle solite associazioni. E a questo proposito vogliamo anche che le associazioni smettano di fare politica sulla pelle degli immigrati”. Rispetto alla questione dell’immigrazione irregolare legata alla “Rotta balcanica”, l’esponente della Giunta Fedriga con delega all’immigrazione sottolinea: “La Regione da tempo chiede la collaborazione delle autorit? di Polizia di Slovenia e Croazia per la gestione del fenomeno migratorio irregolare. Ma se non si dimostrer? di poter fare qualcosa in pi? saremo costretti a chiedere al Governo di rafforzare i controlli di retro-valico a ridosso dei nostri confini nazionali”. “Infine – ha concluso Roberti – noi vogliamo e ci impegniamo a fare accoglienza. Che ? per? quella vera, quella sostenibile, quella che trova le migliori soluzioni di integrazione per gli stranieri che arrivano in regione attraverso i canali legali”. ARC/LIS/gg 271259 GIU 23