
(AGENPARL) – lun 26 giugno 2023 produzione dei conci vicino al cantiere”**
/Scritto da Redazione, lunedì 26 giugno 2023 alle 11:46/
Eugenio Giani e l'assessore regionale alle Infrastrutture, Stefano
Baccelli, questa mattina hanno fatto visita agli stabilimenti dell'impresa
Pizzarotti di Lucignano (Ar), dove sono entrati in produzione i conci per
la galleria dell'Alta Velocità di Firenze. I conci sono gli elementi in
calcestruzzo che attraverso la talpa meccanica vengono assemblati per
formare gli anelli di rivestimento della galleria.
Ad accogliere la Regione, il presidente della Pizzarotti, Paolo Pizzarotti,
l'amministratore delegato Carlo Luzzatto e Fabrizio Rocca, responsabile
progetti Firenze direzione investimenti RFI.
“Abbiamo accettato con interesse l'invito dell'impresa Pizzarotti a
visitare questo importante stabilimento industriale dove verranno prodotti
i conci, elemento molto importante per la realizzazione della galleria
dell'alta velocità di Firenze – ha dichiarato Giani -. La possibilità di
avere questo insediamento industriale così vicino al cantiere mi sembra un
elemento di grande novità rispetto ad altri cantieri che ci sono in
Italia. Questo in una duplice ottica: da un lato, perché consente con
facilità di approvvigionare il cantiere, dall'altro, perché sì
ingenerano esternalità positive non solo economiche ma anche di concreta
sostenibilità, in quanto i conci verranno trasferiti attraverso la
ferrovia da parte di Mercitalia, società di Ferrovie dello Stato”.
Lo stabilimento di Lucignano quest'anno compirà 46 anni dalla sua
fondazione, ha ricordato il presidente Paolo Pizzarotti: “Si apre ora un
nuovo capitolo della storia di questo stabilimento che sarà centrale nel
garantire la realizzazione di un'infrastruttura strategica per il Paese,
come quella del passante dell'alta velocità di Firenze”.
L'amministratore delegato, Carlo Luzzatto, ha sottolineato che “sin dalla
fase progettuale, il nostro intendimento era proprio quello di creare
attorno al cantiere di Firenze una sorta di ecosistema che agevolasse
l'operatività del cantiere ma soprattutto andasse nella direzione di
renderlo concretamente sostenibile lungo tutta la filiera; dalla produzione
e dall'approvvigionamento dei materiali fino allo smaltimento del materiale
di scavo, tutto avverrà su ferro”. Anche lo stabilimento di Lucignano,
ha aggiunto Luzzatto, si caratterizza per un innovativo ricorso alla
digitalizzazione delle operazioni. “Siamo una delle prime aziende
italiane ad aver ottenuto la certificazione BIM (Building Information
Modeling), il sistema che consente di individuare e risolvere i problemi in
modo più rapido e preciso, riducendo i costi e il tempo di costruzione
complessivo. Investiremo circa 7 milioni di euro in macchinari e tecnologia
per triplicare la produzione con un raddoppio dei posti di lavoro”.