
(AGENPARL) – TRIESTE gio 22 giugno 2023 L’intervento dell’assessore ai lavori del consiglio nazionale
Andisu a Trieste
Trieste, 22 giu – “La Regione sostiene l’idea di una piena
sinergia tra i diversi organismi per la tutela del diritto allo
studio e le università italiane. Un tema su cui l’Amministrazione
regionale ha già posto particolare attenzione, come dimostrato
dalla legge che finanzia il sistema universitario e dalle misure
attuate per accompagnare l’intero percorso di studi dall’ingresso
nella scuola dell’obbligo alle esperienze universitarie e post
universitarie”.
È la sintesi dell’intervento dell’assessore regionale
all’Università Alessia Rosolen ai lavori del consiglio nazionale
dell’Associazione nazionale degli organismi per il diritto allo
studio universitario (Andisu). L’incontro, svoltosi nella sala
Tessitori in piazza Oberdan a Trieste, ha visto la partecipazione
dei rappresentanti degli organismi che amministrano benefici e
servizi per gli studenti meritevoli e bisognosi frequentanti
università, accademie di belle arti e conservatori di musica in
tutto il Paese.
Rosolen ha evidenziato il sostegno da parte della Regione verso
una didattica di qualità, ricordando come il Friuli Venezia
Giulia sia “sede di numerosi istituti scientifici e realtà di
coordinamento dei poli di eccellenza, fondamentali tanto
nell’offerta didattica quanto nell’ottica di proposte formative
importanti anche al termine del percorso universitario”.
L’assessore si è inoltre soffermata sul ruolo centrale
dell’Ardis, l’Agenzia regionale per il diritto allo studio a cui
“la Regione ha affidato tutti gli interventi di sostegno del
diritto allo studio, dalla ‘dote scuola’ alle borse di studio
fino ai contributi per abbattere i corsi di iscrizione ai master,
creando un sistema integrato di servizi e strumenti in grado di
dare sempre maggiori certezze a tutti gli studenti (universitari
e non) del Friuli Venezia Giulia, migliorando la filiera delle
prestazioni dell’Amministrazione regionale e semplificando ai
cittadini le modalità di accesso al supporto pubblico”.
Come è emerso nel corso dei lavori, in Italia sono 220mila le
borse di studio, 40mila i posti letto e la ristorazione
universitaria, gestiti dai 37 organismi per il diritto allo
studio aderenti ad Andisu, con una spesa annua che con il Pnrr
passerà da 1,2 miliardi di euro per l’anno accademico 2022/23 a
circa 1,5 miliardi di euro l’anno prossimo: destinatari gli
studenti “capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi”
frequentanti università, accademie di belle arti e conservatori
di musica in tutto il Paese. Particolare attenzione viene inoltre
dedicata al tema dell’housing universitario, per cui la riforma
della legislazione nazionale in atto, con 600 milioni di euro,
mira a triplicare i posti letto disponibili per gli studenti
fuori sede, portandoli entro il 2026 a più di 100mila.
ARC/PAU/ma
Fonte/Source: http://www.regione.fvg.it/rafvg/comunicati/comunicato.act?nm=20230622140535004&dir=/rafvg/cms/RAFVG/notiziedallagiunta/&WT.ti=Universit%C3%A0:%20Rosolen,%20Regione%20sostiene%20sinergie%20per%20diritto%20allo%20studio&WT.cg_n=Rss&WT.rss_f=Notizie%20dalla%20Giunta&WT.rss_a=Universit%C3%A0:%20Rosolen,%20Regione%20sostiene%20sinergie%20per%20diritto%20allo%20studio