
(AGENPARL) – mer 21 giugno 2023 Pesca. Sottosegretario La Pietra, il piano d'azione europeo per la pesca condanna all'estinzione la marineria italiana.
“Vietare la pesca a strascico equivale a distruggere il settore della pesca italiano. Il futuro di 6mila pescherecci italiani e 22mila pescatori, che generano un'economia pari a 1,5 miliardi di euro, verrà annientato in cambio di nessun vantaggio ambientale, perché questo divieto non varrebbe per le marinerie non europee, che quindi avrebbero campo libero per pescare a strascico nei nostri mari al posto dei nostri pescatori. Anche in quest'occasione, purtroppo, la UE palesa un istinto masochistico incomprensibile e conferma di non avere le idee chiare rispetto a una situazione che meriterebbe quanto meno un approfondimento scientifico, prima di condannare all'estinzione un settore che proprio sulla tutela dell'ambiente fonda la propria ragione d'essere. La nostra contrarietà a questo provvedimento è totale e siamo al fianco della marineria italiana in questa battaglia a tutela del lavoro e dell'ambiente, perché senza sostenibilità sociale ed economica non ci può essere sostenibilità ambientale. La nostra posizione è chiara e ci batteremo in ogni sede per ottenere un ravvedimento da parte della Commissione, che consenta ai pescherecci italiani di continuare a poter lavorare”.
E' quanto dichiara il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra.