
(AGENPARL) – mer 21 giugno 2023 COMUNICATO STAMPA – 21 giugno 2023
ROMA METROPOLITANE: la Filt CGIL di Roma e del Lazio e la Uiltrasporti del Lazio proclamano lo sciopero delle
Lavoratrici e dei Lavoratori.
“A seguito dei continui eventi a danno delle Lavoratrici e dei Lavoratori di Roma Metropolitane, che, ricordiamo,
hanno percepito gli stipendi di novembre, dicembre e 13esima mensilità dell’anno 2022 a singhiozzo e
terribilmente in ritardo, mentre quelli di febbraio, marzo ed aprile solo a fine maggio 2023 (per via del
pignoramento subito dalla società dovuto alla mancata copertura finanziaria da parte di Roma Capitale), ed in
ragione del fatto che l’Azienda ha già comunicato di non avere attualmente cassa disponibile per corrispondere
puntualmente gli stipendi di giugno, 14esima mensilità e luglio, riteniamo di dover alzare il livello della
conflittualità proclamando lo sciopero.”
Così in una nota le Segreterie Regionali della Fit CGIL di Roma e del Lazio e della Uiltrasporti del Lazio.
“Il Liquidatore ed il Socio Roma Capitale non sono stati in grado di fornire alcuna tempistica certa in merito alla
formalizzazione delle delibere necessarie alla risoluzione delle problematiche circa la liquidità ed alla messa in
sicurezza dell’azienda, la cui stabilizzazione è stata numerose volte annunciata ma purtroppo è ancora oggi lettera
morta.
Continuano a mancare atti concreti da parte di Roma Capitale e pretendiamo rispetto per lavoratrici e lavoratori
sfiancati da anni di precarietà; per loro non possiamo accettare nulla di meno che granitiche certezze. Il loro
impegno non è mai mancato, nonostante le terribili difficoltà a cui sono stati sottoposti, nello stato di sostanziale
abbandono da parte del Socio Unico.
Le famiglie dei 115 dipendenti di Roma Metropolitane non potranno contare sui propri stipendi nel periodo di
maggiore impegno economico ed i loro posti di lavoro sono, in seguito alla scelta scellerata della precedente
amministrazione di mettere in liquidazione la Società che non è stata in alcuna misura sanata dall’attuale governo
della città in carica da ormai quasi due anni, ancora a rischio.
Sino ad oggi, l’interlocuzione tra le OOSS e i soggetti istituzionali competenti a vario titolo non ha generato le
soluzioni necessarie a garantire il pieno ripristino dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori; ricordiamo l’accordo
di un anno fa sul mantenimento dei posti di lavoro e dei titoli contrattuali acquisiti, che avrebbe bisogno di essere
rinnovato ed accompagnato da un concreto progetto ad indicare dettagliatamente tempistiche e modalità.
La fusione di Roma Metropolitane con Roma Servizi per la Mobilità, sulla quale si è anche formalmente espressa
l’Assemblea Capitolina, sembra sempre essere più una mera proposta che un atto concretamente pianificato.
Nonostante lo stato di forte criticità della situazione, le lavoratrici ed i lavoratori hanno – per senso di responsabilità
– continuato a dare il loro contributo con professionalità. È per questo motivo che domani sarà possibile inaugurare
l’area di cantiere di Piazza Venezia.”
Concludono le Segreterie Regionali della Filt CIGL e della Uiltrasporti.
“Proclamiamo lo sciopero in concomitanza dell’evento, per 4 ore il giorno giovedì 22 giugno, per ricordare a tutte
e tutti che quel nastro viene tagliato mentre la Stazione Appaltante della Linea C ha gli uffici con le serrande
abbassate da mesi e che le lavoratrici ed i lavoratori, a proprie spese, portano avanti allo stremo delle forze un
lavoro ormai al limite della fattibilità, con un senso di responsabilità ed un rispetto del bene comune che
pretendiamo sia riconosciuto e ripagato con la trasparenza e la serietà da parte di chi deve garantire loro stabilità
e futuro.”