
(AGENPARL) – mer 21 giugno 2023 (ACON) Trieste, 21 giu – "Ho presentato una seconda
interrogazione sull'ovovia, dopo aver ascoltato un'intervista
dell'assessore Amirante nella quale, sostanzialmente, contraddice
la risposta che avevo ricevuto dall'assessore Scoccimarro nella
seduta precedente del Consiglio regionale, quando aveva affermato
che non si pu? dire agli uffici cosa debbano fare. Ora, invece,
la sua collega di Giunta interviene su un procedimento in corso,
tema che trascende le sue deleghe, contraddicendo i pareri finora
formulati dagli organi competenti in merito all'impatto
ambientale del progetto".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg, Giulia Massolino, aggiungendo di ritenere
"fuorviante che un assessore contraddica il parere degli organi
preposti in un'intervista televisiva su un tema che esula dalle
sue deleghe. Questo comportamento, assunto durante un
procedimento di Vas e di Valutazione di incidenza (Vinca) ancora
in corso, potrebbe condizionare l'indipendenza degli uffici nelle
valutazioni relative al progetto stesso".
"? inaccettabile – continua l'esponente autonomista – che
Amirante accusi me, come ha fatto oggi, di voler influenzare
l'operato degli uffici, quando i pareri che ho citato sono gi?
stati espressi dagli organi competenti. Cos? come ? inaccettabile
il tentativo di voler accusare gli organi di comunicazione di
riportare notizie fuorvianti in modo da fare pressioni per
ottenere un risultato, affermazione sulla quale dovrebbe scusarsi
con la stampa".
"'L'impatto negativo ? acclarato che non ci sia', aveva
dichiarato Amirante nell'intervista – riporta la nota – mentre
Massolino, in aula, ha citato alcuni dei pareri finora raccolti
in merito al progetto. Nella recentissima Conferenza dei Servizi
? stato affermato che la realizzazione del progetto sarebbe
peggiorativa delle condizioni ambientali ai fini della
biodiversit?".
"Allo stesso modo, il parere della Soprintendenza speciale per il
Pnrr sulla Valutazione ambientale strategica (Vas) – conclude
l'intervento – recita: 'Si reputa che il rapporto pi? che mai
incerto tra benefici ambientali introdotti dall'opera a fronte
dei certi effetti negativi diretti e indiretti che l'opera
produrr? sull'ambiente e sul contesto paesaggistico circostante
non consentano l'emissione di un parere positivo'. Addirittura,
gi? nel novembre 2022 gli Uffici regionali avevano giudicato 'non
significativo' l'impatto dell'infrastruttura sulla rete di primo
livello in termini di riduzione di traffico veicolare".
ACON/COM/db
211711 GIU 23