
(AGENPARL) – mar 20 giugno 2023 JAVIER GIROTTO & ALMA SAXOPHONE QUARTET
GIOVANNI TOMMASO QUARTET
MERCOLEDI 21 GIUGNO 2023
CASA DEL JAZZ ORE 21
Biglietto 20 euro
JAVIER GIROTTO & ALMA SAXOPHONE QUARTETJavier Girotto sassofoni
Simone Bellagamba sax soprano
Andrea Piccione sax alto
Francesco Desideri sax tenore
Andrea Leonardi sax baritono
Dall’inesauribile estro creativo di Javier Girotto e dal talento dell’Alma Saxophone Quartet nasce Girotto meets Alma L’esperienza di un solista internazionale e la bravura di quattro giovani talenti si incontrano e si porgono la mano, per creare un progetto fresco e avvincente, pieno di suoni ed emozioni. Il programma comprende undici composizioni del grande jazzista arrangiate per quartetto di saxofoni, tra novità assolute e adattamenti di alcuni celebri pezzi del suo repertorio. Il tango, ballo nazionale argentino e genere musicale d’elezione del Nostro, viene qui declinato in molteplici forme e stili, dall’impeto vibrante di Andantango alla vitalità sbarazzina di Forza della natura, dalle melodie appassionate ed eteree come Condor-Kuntur ai ritmi esotici e ricercati come Colyseus; il tutto accompagnato da brani iconici quali La luna e La poesia. Il quartetto di saxofoni costituisce l’ossatura dei brani, alternando struggenti melodie ad arditi passi virtuosistici, e stende un tappeto sonoro sul quale di tanto in tanto il solista improvvisa liberamente. Dall’interazione tra quartetto e solista si sprigiona un’energia travolgente, che avvolge ed emoziona l’ascoltatore. Un programma ricco e sfaccettato, che non potrà non accogliere il favore del pubblico.
GIOVANNI TOMMASO QUARTET “Walking in my shadow”
Giovanni Tommaso contrabbasso
Rita Marcotulli piano
Javier Girotto sassofoni
Alessandro Paternesi batteria
“Walking in my shadow”
Il quarto disco di Giovanni Tommaso per la Parco della Musica Records lo vede in testa a un quartetto di musicisti di lunga esperienza e forte personalità, ideale per interpretare in maniera nuova e contemporanea alcune sue passate composizioni originali. Come ogni album del celebre contrabbassista che può essere annoverato tra i maestri del jazz italiano e la cui storia musicale è impossibile sintetizzare in poche righe, anche questo non manca di sorprendere e coinvolgere e riportare l’ascoltatore alle radici originarie della musica afroamericana.
Ho cominciato a suonare professionalmente il contrabbasso nel 1958 come componente il Quintetto di Lucca. Precedentemente avevo studiato il pianoforte ma mi sono fermato al livello complementare che comunque mi è stato fondamentale per iniziare il mio percorso di compositore e arrangiatore. Dopo tutti questi anni, camminando (“walking”) ho praticamente fatto il giro del mondo. A questo punto mi è venuto spontaneo il desiderio di voltarmi indietro (…in my shadow) e rovistare nel baule delle mie composizioni. Qualcosa ho trovato e ho pensato valesse la pena riproporlo in una nuova veste. Per questa nuova avventura ho coinvolto dei musicisti di enorme talento artistico. Si sono calati nel progetto con grande sensibilità e coinvolgimento. Senza di loro non ci sarei riuscito. Tutta la mia stima e gratitudine a Rita Marcotulli, Javier Girotto e Alessandro Paternesi.