
(AGENPARL) – mar 20 giugno 2023 *Agli organi di informazione*
*Emergenza alluvione e maltempo | Ammontano a oltre 58 milioni di euro i
danni al patrimonio comunale, tra immobili e infrastrutture stradali*
Dal punto di vista franoso e con allagamenti, il maltempo ha colpito
duramente l’intero territorio cittadino causando gravi danni a privati,
alle imprese, al patrimonio pubblico e alle infrastrutture stradali. Nelle
settimane successive l’alluvione, che ha toccato il picco più alto martedì
16 maggio, l’Amministrazione comunale di Cesena ha effettuato una *minuziosa
e capillare stima dei danni inferti agli edifici pubblici e alle strade
dalle acque del fiume Savio e dei corsi minori*, impegnando da subito 3
milioni di euro di somma urgenza per fare fronte alle situazioni più a
rischio che necessitano di una prima messa in sicurezza.
*Ammontano a oltre 58 milioni di euro i danni rilevati dai tecnici comunali*,
euro in relazione agli edifici pubblici.
*Beni immobili.* Tra gli edifici che hanno subìto il maggior numero di
“lesioni” si annoverano il *Palazzetto dello Sport “Carisport”* (con danni
alla pavimentazione e al sottoparquet, agli impianti elettrici, agli
infissi e alle murature, per un corrispettivo economico indicativo di oltre
1 milione di euro), *la pista di Atletica leggera* (l’impianto,
completamente allagato, presenta serie criticità alle strutture, alle
attrezzature e ai pali di illuminazione) entrambi in zona Ippodromo, e
il *centro
sportivo di “Borello”* (con danni ai campi da tennis, da calcio, alle
recinzioni, alla pavimentazione del campo da calcio a 5, alberi
*Le altre strutture (impianti sportivi e palestre) che hanno subito
conseguenze, sono*: la palestra della scuola primaria di Martorano (a
seguito dell’allagamento il pavimento non è più agibile), la palestra della
scuola secondaria Plauto; palestra del complesso San Carlo (con danni al
fotovoltaico, alle pavimentazioni e agli ambienti interni); Skatepark
(danni alla linea elettrica) e palestra di Via Fiume, Borello (con
particolare riferimento al seminterrato). *In relazione al settore sportivo
*Scuole e palestre.* Pur non essendo state rilevate gravi e significative
conseguenze in altri edifici, si *segnalano alcune criticità dovute
principalmente ad infiltrazioni, allagamenti e piccole frane*, a cui si
dovrà rispondere con *appositi interventi strutturali dell’ammontare di
Bagnile, ex scuola elementare di San Martino in Fiume, ex scuola elementare
di Diegaro, ex scuola materna di Bulgarnò, sede Quartiere Borello, scuola
secondaria di Borello (in relazione al consolidamento del terreno), scuola
secondaria di San Carlo, complesso scolastico Villarco, scuola Tito Maccio
Plauto, complesso scolastico San Domenico, scuola secondaria di primo grado
di Calisese, scuola dell’infanzia Marino Moretti, scuola dell’infanzia
“Sergio Mariani”, scuola primaria San Vittore, scuola primaria San Carlo,
scuola primaria Borello, scuola infanzia “Carducci”, scuola infanzia Ponte
Abbadesse, scuola primaria Carducci, scuola primaria Saffi, scuola primaria
“Don Baronio”, scuola primaria “Mariani” a Saiano, scuola primaria Salvo
D’Acquisto, scuola primaria “Gambini” di Calisese, scuola primaria “Il
Gelso”, scuola primaria “Munari” di Sant’Egidio, scuola primaria “De
Amicis” a San Giorgio e a Sant’Egidio, Scuola primaria Vigne, scuola
primaria “Don Milani” a Torre del Moro, scuola primaria Pievesestina,
scuola primaria Martorano con annessa palestra, scuola primaria Ronta,
scuola infanzia e nido Ippodromo, scuola infanzia San Mauro, scuola
infanzia e nido Vigne Parco, cortile e piazzale d’accesso della scuola
primaria Salvo D’Acquisto, palestra della scuola secondaria di primo grado
“Plauto”, palestra complesso San Carlo.
*Parchi, orti e Ippodromo del Savio.* *Oltre 310 mila euro *saranno invece
destinati ad interventi di ripristino e messa in sicurezza delle aree verdi
colpite, collocate nei seguenti quartieri: Oltresavio, Cervese Nord, Al
Mare, Dismano, Valle Savio e Ippodromo. In relazione alle opere di
ripristino e di rifacimento degli orti di quartiere, la *cifra si aggira
intorno ai 180 mila euro*. Opere di ripristino interesseranno inoltre
l’intera zona dell’Ippodromo del Savio tra circolo ippico, scuderie, pista,
uffici e ristorante, piscina, chioschi, campi da tennis, palestra e Sala
Bingo (*la spesa complessiva supera i 5 milioni di euro*).
*Luoghi della cultura.* Le dense precipitazioni del mese di maggio, che
hanno raggiunto il picco dalla giornata di martedì 16 maggio, hanno causato
alcune criticità anche negli edifici della cultura cittadina. Per questa
ragione, e con lo scopo di intervenire strutturalmente con opere di
manutenzione, sono state rilevate infiltrazioni nel complesso della
Biblioteca Malatestiana, nei palazzi Albornoz, del Ridotto, Guidi e nella
euro.*
*Cimiteri. *Problemi di stabilità sono stati rilevati in alcune aree
cimiteriali cittadine. Si tratta del cimitero Urbano e dei cimiteri di:
Tessello, San Mamante, Luzzena, Formignano, Monteaguzzo, San Carlo, San
Vittore e Montereale. Complessivamente si interverrà *con lavori
dell’ammontare di 755 mila euro.*
Interventi urgenti dovranno essere eseguiti nell’autorimessa del *complesso
residenziale di Via Savio in San Michele*, dove si rendono necessari lavori
di ricostruzione, installazione di nuovi infissi, attività di pulizia degli
intonaci e di relativa tinteggiatura (82 mila euro); e all’interno
dell’edificio di *via Ex Tiro a Segno 239*, ad oggi sede delle associazioni
d’arma e combattentistiche (145 mila euro).
*Danni alle infrastrutture stradali dovuti da frane e allagamenti*
*Ad oggi sono oltre 100 le frane che interessano 35 strade, dalla periferia
ovest di Lizzano alla periferia est di Casale di Calisese*, con una media
di 2,5 per strada. In relazione all’intensità dei fenomeni franosi, la zona
maggiormente flagellata è quella di Santa Lucia/Roversano, *con 9 frane che
corrispondono a interventi di messa in sicurezza e di ricostruzione pari a
5 milioni di euro.* Complessivamente, *il maltempo ha causato danni alle
In diversi tratti stradali collinari gli eventi franosi hanno fortemente
compromesso la viabilità tali da richiedere interventi di ripristino, messa
in sicurezza e opere di sostegno. È questo, ad esempio, il caso di
*Roversano*, e dunque delle vie Santa Lucia, Baccareto, Montereale,
Roversano, Tomba, Prima baccarella, Campo dell’Arcivescovo; ma anche di
*Calisese*, Carpineta, San Tomaso, *Borello-Casalbono, Formignano-Tessello,
Paderno-Lizzano*. Importanti eventi franosi hanno travolto anche la zona di
Calisese, compromettendo il manto stradale delle seguenti vie: Calisese,
Chiesa di Casale, Castello di Carpineta, Madonna dell’Olivo, Maceretti;
l’asse *Borello/Formingnano*; *Lizzano* (via Paderno, Lizzano, Pozzi,
Travignano); Monte; Fiorenzuola; Casale; Rio Marano; San Vittore;
Acquarola; Saiano; Massa; Ponte Abbadesse; Madonna dell’Olivo; Macerone;
Calabrina (dove si sono verificati cedimenti delle scarpate, degli scoli di
bonifica adiacenti le strade, con relativa compromissione delle sedi
stradali); San Giorgio; Diegaro; San Cristoforo – Provezza.
Le zone danneggiate dagli allagamenti sono: Ronta, Lungo Savio (Adeguamento
delle reti di fognatura bianca con sostituzione delle condotte non più
idonee o compromesse dall’evento di piena (circa 2.500 metri)), Bagnile,
Pievesestina, Settecrociari, Pontecucco, Pioppa, Osteria di Piavola.
Cesena, 20 giugno 2023