
(AGENPARL) – mar 20 giugno 2023 COMUNICATO STAMPA DEL 20 GIUGNO 2023
Avviare un concreto percorso per la costituzione della “Strada della vernaccia
di Oristano”.
Con questo obiettivo il Comune di Oristano e il Consorzio di tutela e
valorizzazione della vernaccia di Oristano chiamano a raccolta la Provincia, i
sindaci dei comuni di Siamaggiore, Zeddiani, Baratili San Pietro, Nurachi, Riola
Sardo, Santa Giusta, Palmas Arborea, Cabras, Simaxis, Solarussa, Ollastra,
Zerfaliu, Tramatza, Milis, San Vero Milis, Narbolia e le Unioni dei Comuni del
Montiferru e dell’Alto Campidano, dei Fenici, della Terra dei Giganti e della
Bassa Valle del Tirso e del Grighine e i Gal Sinis e Terre Shardana.
L’appuntamento è per mercoledì 21 giugno alle 18 nella sala consiliare del
Comune di Oristano.
“Le strade del vino costituiscono un importante strumento di marketing
territoriale – scrivono, nella lettera di invito, il Sindaco Massimiliano Sanna e il
Presidente del Consorzio di tutela e valorizzazione della vernaccia di Oristano
Mauro Contini -. Attraverso la promozione del vino e delle produzioni
tradizionali di qualità si facilita la conoscenza del territorio e del suo connubio
con il prodotto. Parliamo di itinerari turistici identificati da apposito logo e
segnaletica lungo i quali insistono valori naturali, culturali e ambientali, vigneti
e cantine di aziende agricole aperti al pubblico, inserite in una cornice
naturalistica e culturale fortemente caratterizzante”.
“La normativa che disciplina le strade del vino risale al 1999 – precisa
l’Assessore alle Attività produttive del Comune di Oristano Rossana Fozzi -.
Risalgono al 2006 invece le direttive di attuazione della Regione sarda che
fissano i primi interventi per favorirne la nascita individuano 5 strade:
Cannonau, Vermentino, Carignano, Malvasia e Vernaccia, Nuragus. L’avvio
delle attività fu affidato alle province e a comitati promotori e di gestione. Oggi
vogliamo riprendere quel percorso, purtroppo interrotto da troppo tempo, nella
convinzione che il turismo del vino e quello enograstronomico costituiscano un
fenomeno in grande espansione e dalle grandi potenzialità economiche”.
“Le Strade del Vino e dei Sapori sono un sistema integrato di offerte turistiche
che si snodano per un intero percorso lungo il quale si collocano luoghi del vino
visitabili (vigneti, aziende, cantine) e attività imprenditoriali collegate
(ristoranti, alberghi, agriturismi, enoteche) nell’ottica della valorizzazione dei
territori a vocazione vitivinicola – aggiunge l’Assessore Fozzi -. Sarebbe
auspicabile anche un coinvolgimento delle aziende artigiane, dei poli museali e
di tutti gli attrattori turistici al fine di creare un’offerta integrata
rappresentativa dell’intero territorio. Per discutere di tutto questo proponiamo
una riflessione insieme agli amministratori pubblici del territorio dove si
concentra la produzione della vernaccia. Vogliamo riannodare i fili di un
percorso mai avviato pienamente dal quale siamo convinti possano derivare
importanti ricadute per lo sviluppo del nostro territorio. Si tratta solo di un
primo incontro, che vuole coinvolgere le rappresentanze istituzionali, al quale
seguiranno altri più operativi con le associazioni di categoria e gli operatori del
settore”.