
(AGENPARL) – lun 19 giugno 2023 /_COMUNICATO STAMPA_/
*INDUSTRIA, SPERA-FRANCESCANGELI (UGL): “POSITIVO CONFRONTO A TUTTO
CAMPO CON MIMIT SU SETTORI STRATEGICI”*
/Verso accordo di transizione per automotive, grande preoccupazione per
settore bianco, dubbi su quanto sta avvenendo all’ex Ilva/
Si è svolto presso il salone degli Arazzi del Ministero delle Imprese e
del Made in Italy, un primo importante incontro con il ministro Adolfo
Urso, Fausta Bergamotto su tre aspetti importanti delle filiere
produttive del nostro Paese: l’automotive, il settore del bianco e la
siderurgia.
“Abbiamo espresso tutte le nostre perplessità con dei distinguo,
ovviamente, per ogni settore, ma riteniamo positivo il confronto a tutto
campo su settori così strategici per il Paese”.
Lo dichiarano in una nota congiunta il segretario nazionale UGL
Metalmeccanici, Antonio Spera, e il vicesegretario nazionale con delega
alla siderurgia, Daniele Francescangeli.
Per quanto riguarda l’automotive, “si va verso una proposta di accordo
di transizione entro la fine di luglio con Stellantis, unica casa
automobilistica a produrre auto in Italia, con investimenti importanti
mirati alla transizione ecologica. Occorre, però, garantire l’aumento
della produzione nel nostro Paese, compresa quella dell’indotto. Grandi,
invece, i timori da noi espressi in merito alla Bosch di Bari riferisce
Spera.
Per Electrolux, “l’azienda ha smentito la vendita e nei prossimi giorni
sarà convocato il tavolo con Electrolux già annunciato. Restano,
tuttavia, le nostre preoccupazioni in merito al fatto che non ci sia più
un reale interesse ad investire nel nostro Paese. Il ministro Urso ha
confermato, in seguito a nostra richiesta, un tavolo permanente sul
settore del bianco”.
Sulla siderurgia, “abbiamo evidenziato ancora una volta i nostri dubbi
su quanto sta accadendo nel polo siderurgico di Taranto, sia rispetto al
piano industriale sia ai nodi produttivi. Non è ancora chiaro quale sia
il progetto complessivo; quali i volumi di produzione; quali gli
obiettivi della società e le quote di mercato da acquisire o detenere;
quali i veri nuovi investimenti. Non sono domande da poco, poiché il
sito di Taranto rappresenta una ricchezza per l’intero Paese e tutte le
eventuali operazioni ad esso relative devono essere funzionali ad un
disegno di politica industriale complessiva, anche in termini di
innovazione, ricerca e sostenibilità ambientale”, concludono Spera e
Francescangeli.
Sui tre settori, si riconvocherà un tavolo entro fine luglio.
Roma, 19 giugno 2023