
(AGENPARL) – sab 17 giugno 2023 LEGIONE CARABINIERI “SARDEGNA”
Comando Provinciale di Nuoro
Nuoro, 17 GIUGNO 2022NOTA: per la divulgazione.
COMUNICATO STAMPA
Compagnia di Lanusei:
ELINI:
ATTIMI DI FOLLIA, DUE GIOVANI SEGUONO, TENTANO DI INVESTIRE E POI AGGREDISCONO IL COMANDANTE DELLA COMPAGNIA CARABINIERI DI LANUSEI, CHE REAGISCE COSTRINGENDOLI ALLA FUGA E DIRAMA SERRATE RICERCHE E INDAGINI, SFOCIATE NELL’ARRESTO.
I militari della Stazione Carabinieri di Ilbono, del Nucleo Operativo e Radiomobile e dell’Aliquota Operativa, coadiuvati da tutto il personale della Compagnia Carabinieri di Lanusei, hanno deferito in stato di arresto per violenza privata pluriaggravata, lesione pluriaggravata e danneggiamento due uomini di Elini (S.A. classe 1984 e U.S. classe 2001).
Nella tarda serata di ieri i due aggredivano il Capitano Giuseppe de Lisa, Comandante della Compagnia Carabinieri di Lanusei, dopo che libero dal servizio ed in transito a bordo del proprio scooter, aveva pacificamente ottenuto da alcuni avventori, qualificandosi, lo spostamento dei rispettivi veicoli che compromettevano la circolazione in curva e nelle adiacenze di un noto ed affollato esercizio commerciale di Elini. Gli arrestati, presenti nel luogo, ma non direttamente interessati, a mero fine dimostrativo e di spavalderia agli occhi dei numerosi astanti, dopo che l’Ufficiale si allontanava, lo raggiungevano a bordo di una vettura di proprietà, approfittando del favore del buio a fari spenti, della superiorità numerica e della limitata mobilità dovuta al mezzo che schiacciava sull’asfalto l’Ufficiale, prima speronandolo e successivamente strattonandolo, ne provocavano la caduta e lo colpivano ripetutamente con calci e pugni, danneggiando anche il motoveicolo.
La pronta reazione faceva desistere i malfattori, che si dileguavano con il proprio mezzo, mentre l’Ufficiale attivava subito le ricerche del veicolo, recandosi presso l’ospedale civile Nostra Signora della Mercede di Lanusei, ricevendo le cure del caso, con prognosi di 10 gg di riposo e cure s.c.. Rientrato subito dopo in servizio, coordinava le serrate ricerche, l’acquisizione e visione delle immagini di videosorveglianza, delle banche dati e dei social network, sfociate nella certa identificazione e successivo rintraccio dei responsabili, trovando riscontri sul veicolo nonché sugli indumenti, sottoposti a sequestro.
L’A.G. valutando la gravità dei fatti disponeva gli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni in attesa udienza di convalida fissata Lunedi 19 giugno 2023.