
(AGENPARL) – ven 16 giugno 2023 L’Incoronazione del Marzocco con la preziosa creazione di Paolo Penko
Il 18 giugno in piazza della Signoria si rinnova l’appuntamento con la tradizione
Firenze, 16 giugno 2023 – Anche quest’anno, per San Giovanni, la città di Firenze torna a rivivere
l’antica tradizione dell’Incoronazione del Marzocco. L’iniziativa, realizzata grazie alla sinergia di
Comune di Firenze, Società di San Giovanni Battista, Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e
del Calcio Storico Fiorentino e Bottega Orafa Paolo Penko si terrà il 18 giugno alle ore 11, con
l’apposizione della corona sulla testa della statua del Marzocco in piazza della Signoria.
Come da tradizione, una seconda cerimonia si terrà nei giorni successivi. Storicamente infatti
l’incoronazione si teneva quattro giorni prima di San Giovanni (24 giugno) e la deposizione quattro
giorni dopo. L’appuntamento con la seconda cerimonia è fissato per il 25 giugno, sempre alle 11,
per la deposizione della corona. Le due cerimonie, brevi ma di grande impatto simbolico e
spettacolare, si tengono con il contributo del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, che sarà
schierato per l’occasione in piazza della Signoria.
Al centro della scena, la Corona del Marzocco, ideata dalla Bottega Orafa Paolo Penko in
collaborazione con la società di San Giovanni Battista, con il Comune di Firenze e con il Corteo
Storico della Repubblica Fiorentina. Una creazione unica, ideata per l’occasione per celebrare il
patrono di Firenze. Preziosi trafori, cesellature e incisioni a bulino, arricchite con smalto rosso
cremisi traslucido alternato a smalto bianco, caratterizzano questo capolavoro d’arte orafa. Perle,
granati, cristalli di vari tagli e forme ed un lapislazzuli sono stati utilizzati per “gioiellare”, alla
maniera antica, la corona destinata a decorare la testa del Marzocco.
Le cerimonie rappresentano un modo per riscoprire una tradizione antichissima: già nel 1349 sulla
facciata Nord di Palazzo Vecchio venne collocato un Marzocco in pietra che, durante le celebrazioni
del patrono di Firenze San Giovanni Battista, veniva solennemente incoronato. Come a indicare che
solo a lui era consentito portare una corona in una città libera.
La Corona del Marzocco
La corona, dal diametro di 26 cm, è realizzata in ottone dorato ed è costituita da un’importante
fascia alta 15 cm. Suddivisa in sei ordini, è decorata con la tecnica del penkato, alternata a finissime
cesellature e puntinature. È decorata con cinque imponenti gigli bottonati, finemente cesellati su
entrambi i lati e smaltati in rosso cremisi traslucido con preziose lumeggiature in oro. Ciascun giglio
è impreziosito da un cristallo rosso sfaccettato con taglio a “braccio di croce”.
I gigli si alternano a cinque gruppi di tre perle barocche a goccia, sostenute da un elemento a foglia
di acanto con girali e volute; a fermare ogni perla, un piccolo elemento smaltato. Al centro della
corona spicca la testa del Marzocco di Donatello che indossa la Corona Granducale di Cosimo I de’
Medici. Nei suoi occhi sono incastonati due rubini birmani; ai suoi lati sono posizionati due loghi
Penko con al centro una pietra bianca sfaccettata.
PENKO BOTTEGA ORAFA
Firenze
http://www.paolopenko.com
Sullo stesso registro del Marzocco sono disposti 19 elementi decorativi quadrilobati di varie forme,
cesellati e incisi a bulino, e impreziositi da granati, perle, cristalli e castoni decorati con smalto
cremisi e bianco. Al di sotto si trova il motto “Corona porto per la patria degna acciocchè libertà
ciascun mantegna”, come riportato dal novelliere Franco Sacchetti. Il motto è inciso a bulino in
carattere “Rotunda”, ispirato a quello usato dall’umanista fiorentino Poggio Bracciolini.
Sotto la criniera del marzocco è inserito un lapislazzuli cabochon, con al centro il simbolo della
Società di San Giovanni Battista. Sulla stessa fascia si trovano 28 castoni penkati che alternano sei
perle sferiche di color rosato a 22 pietre rosse cabochon contornate da piccole decorazioni a smalto
bianco. Sul retro della corona, San Giovanni Battista, così come è rappresentato sull’antico Fiorino
di Firenze del 1252.
PENKO BOTTEGA ORAFA
Firenze
http://www.paolopenko.com