ven 16 giugno 2023 (ACRA) – “Il Sindaco Ferrara, Rispoli e Ginefra provano a mettere una pezza alle accuse che gli abbiamo rivolto ma il risultato è che la pezza è peggio del buco. Su Piazza San Giustino il pessimo lavoro portato avanti è sotto gli occhi dei cittadini e lo sarà ancora di più quando la piazza sarà liberata. Un’area peraltro spoglia, con tombini insufficienti, il sistema di raccolta delle acque sottodimensionato, i piani di livello non in linea, le scale non a norma e potrei continuare ma lo faremo puntualmente a brevissimo visto che solo in mattinata ci sono state consegnati i documenti, previe minacce. Ma non abbiamo condiviso e quindi contestiamo la copertura dei reperti archeologici, costata centinaia di migliaia di euro, che potevano e dovevano avere un rivestimento a vista. Per la Ferrovia parla la “determinazione conclusiva della conferenza dei servizi”: il Comune di Chieti e la Provincia non hanno prodotto ricorso e proposte alternative quindi hanno la responsabilità di aver fatto scattare il silenzio assenso. Triplice il danno: 1) i cittadini di Brecciarola e Chieti scalo non potranno avere i legittimi e adeguati risarcimenti per danni diretti e indiretti (e parliamo di milioni di euro); 2) così come Brecciarola e Chieti Scalo non potranno fruire di opere pubbliche a carico di RFI; 3) stessa cosa per i cittadini di Chieti. Cosa che hanno saputo fare gli amministratori di Alanno e Manoppello, quindi oltre il danno la beffa. Questi i fatti documentati e denunciati dal sottoscritto che è allergico ai selfie. Circa il mio operato, sono i cittadini di Chieti che devono giudicarlo e credo lo abbiamo fatto abbondantemente e positivamente se per ben tre volte sono stato il più votato in Città mentre altri, per essere rieletti, hanno dovuto fare il salto della quaglia. E comunque li invito a spendere i tanti milioni di euro che ho fatto arrivare, altrimenti perderanno anche il tram. A buon intenditore…”. Così il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Mauro Febbo. (com/red)
Fonte/Source: https://www.crabruzzo.it/acra/chieti-febbo-parlano-gli-atti-non-i-selfie