
(AGENPARL) – gio 15 giugno 2023 I continui eventi climatici estremi mettono a dura prova la macchina del
soccorso dei Vigili del Fuoco della Capitale, basti pensare che sono circa
200 gli interventi effettuati ieri dai Vigili del fuoco, tra il tardo
pomeriggio di ieri fino alle prime ore del mattino.
Le bombe d'acqua che si sono abbattute in queste ore su Roma – dichiara
Massimiliano Metalli – delegato ai Vigili del Fuoco e al Soccorso Pubblico
di Fratelli d'Italia a Roma – hanno causato numerosi allagamenti dovuti
alla mancanza di prevenzione, come ad esempio la pulizia delle caditoie. Il
piano antipiogge del comune di Roma è stato un fallimento
dell'amministrazione capitolina e grazie ai cittadini armati di rastrello
che hanno sturato, da soli, proprio le caditoie si sono evitati maggiori
rischi di allagamento e problemi di viabilità e di trasporti. Grazie
all'intervento dei Vigili del Fuoco di Roma, con l’ausilio di gommoni, si
è evitata la tragedia, 80 persone, tra cui diversi bambini, erano
intrappolati nel centro estivo del Salaria Horse club a Fidene, circondato
dall’acqua caduta nel corso del nubifragio che si è abbattuto su Roma Nord.
Per Lorenzo Aita, responsabile provinciale di Roma Capitale di ANPPE Vigili
del Fuoco – “Gli ultimi eventi di questi ultimi giorni sul maltempo della
Capitale, continuano a far valere la tesi che ad oggi bisogna saper attuare
piani seri di contrasto alle emergenze climatiche, i Vigili del Fuoco sono
ancora alle prese con i soccorsi, ormai formati a 360 gradi per opporsi a
queste calamità naturali, ma ancora tanto deve esser fatto per migliorare
il supporto al cittadino. Il problema delle alluvioni è solo un tassello
sui tanti punti su cui bisognerebbe concentrarsi per poter destinare al
meglio attenzione e fondi. Bisogna aspettarsi risposte veloci ed
efficienti, ma a monte di tutto serve puntare sulla prevenzione e studiare
il territorio comunale in ogni sua parte per il rischio idrogeologico,
tutto questo non viene al momento fatto”.