
(AGENPARL) – gio 15 giugno 2023 GROSSETO – «Non si può iniziare le svendite prima di aver iniziato a
vendere» Fismo Confesercenti torna a parlare di saldi, che inizieranno il 6
luglio prossimo.
«Il clima di questa primavera non è stato clemente né stabile. E anche a
giugno le giornate di pioggia e maltempo si susseguono. Una situazione che
ha inciso pesantemente sugli acquisti, penalizzando la vendita di
abbigliamento primaverile ed estivo».
«Iniziare i saldi in questa situazione significa costringere i negozi a
mettere in saldo tutta la fornitura estiva, precludendosi la possibilità di
vendere la merce a prezzo normale» prosegue Marco Di Giacopo coordinatore
AssoTerziario Confesercenti.
Se da un lato Fismo plaude alla scelta di una data unica per i saldi,
dall'altro torna a chiedere che venga posticipata al 21 luglio, «per
compensare l’incertezza meteo che ha ‘rallentato’ il ciclo delle stagioni e
la vendita di capi estivi. Un avvio troppo anticipato dei saldi ci
costringerebbe, di fatto, a svendere prima di vendere».
Insomma, sarà banale, ma i saldi di fine stagione devono iniziare a fine
stagione. E il divieto di promozioni nei 30 giorni precedenti deve essere
assoluto. «Qui è in gioco la sopravvivenza dei piccoli negozi, che hanno
subito il colpo più duro dalla pandemia e soffrono gli aumenti delle
utenze. I negozi continuano a chiudere. Un danno anche al mondo della moda
e del made in Italy».