
(AGENPARL) – gio 15 giugno 2023 Si è conclusa l’operazione congiunta tra il personale della Polizia Locale
di Cassano – guidato dalla comandante Anna Maria Aiello – e quello del
Commissariato di Polizia di Castrovillari – diretto dal vicequestore
Giovanni Arcidiacono – per debellare il fenomeno della prostituzione sulla
Statale 106 in quelle aree ricadenti in agro del comune jonico.
Il lavoro di oggi trae origine nel lontano 2019 quando, dopo l’elezione, il
sindaco Giovanni Papasso e la sua amministrazione comunale, decisero di
emanare una apposita ordinanza per combattere la prostituzione e la
presenza delle meretrici sul territorio comunale. La lotta contro il
commercio di esseri umani a fini sessuali è da sempre una priorità
l’amministrazione comunale cassanese, soprattutto in vista della stagione
estiva, quando la presenza turistica aumenta e quando è più necessario del
solito controllare e difendere il decoro urbano.
Dopo ripetuti controlli e le relative misure applicate nel corso degli
altri anni, stamane è scattata la mano pesante delle autorità per tramite
della nuova operazione condotta in sinergia dalla Polizia Locale e dalla
Polizia di Stato che ha mirato a debellare la mafia della prostituzione che
opera sul territorio, proteggendo allo stesso tempo le potenziali vittime
coinvolte in questa forma di sfruttamento.
Quattro le persone identificate: per loro è scattato l’allontanamento dal
comune e il relativo divieto di farvi ritorno per i prossimi 3 anni oltre
all’obbligo di presentarsi alla loro ambasciata entro il prossimo 19 giugno.
«L’operazione – ha commentato il sindaco Giovanni Papasso – è partita in
mattinata e sono state controllate una serie di persone accusate di
svolgere l’attività di meretrice. In sinergia, Polizia Locale e Polizia di
Stato, hanno agito contro la mafia della prostituzione soprattutto in vista
della stagione estiva. Soggetti che volevano usare i territori e i villaggi
turistici per adescare clienti deturpando l’immagine del Comune e delle
stesse località turistiche e balneari. Abbiamo scongiurato questo piano
diabolico della mafia della prostituzione – ha detto ancora in chiusura il
primo cittadino – e ringrazio la comandante Aiello e le sue collaboratrici
per il lavoro fatto e la delicatezza osservata nei confronti di queste
donne che più che colpevoli sono delle vittime dei loro aguzzini che
speriamo vengano assicurati alla giustizia. Mi complimento con il
vicequestore Arcidiacono per aver dato ascolto alle nostre segnalazioni e
aver organizzato l’intervento congiunto nel giro di poco tempo. Un
ringraziamento, infine, va anche al questore di Cosenza Michele Spina che
ha autorizzato l’intervento e firmato i relativi provvedimenti. Oggi è
arrivato un chiaro segnale: Comune e forze dell’ordine vanno nella stessa
direzione».
*Cassano All’Ionio, 15 giugno 2023*
*Comunicazione istituzionale.*