
(AGENPARL) – mer 14 giugno 2023 COMUNICATO STAMPA
Lugo, 14 giugno 2023
Unione: gli Archivi Mazzini in aiuto alle scuole
di Sant’Agata sul Santerno, Fruges e Conselice
Sabato 17 e domenica 18 giugno la vendita dei capi «S-Macchiati» che hanno subito l’alluvione
Sabato 17 e domenica 18 giugno la moda incontra la beneficenza. A un mese esatto
dall’alluvione, gli Archivi di ricerca Mazzini a Massa Lombarda presentano «S-
Macchiati»: una speciale vendita di capi il cui ricavato andrà devoluto interamente alle
strutture scolastiche di Sant’Agata sul Santerno, Fruges e Conselice, comunità
duramente colpite.
In entrambe le date, dalle 9 alle 19 all’esterno di uno degli hub degli Archivi Mazzini in
via Castelletto 108 a Massa Lombarda, sarà possibile scegliere tra una selezione di
capi vintage che potranno spaziare dal mondo militare all’abbigliamento da lavoro,
dallo streetwear alle magliette iconiche degli anni ’90, oltre a pezzi inglesi e americani
dei decenni scorsi, divisi tra camicie, giubbotti e giacche.
L’idea che ha dato il nome all’evento nasce dalle conseguenze che la furia dell’acqua
ha lasciato sui vestiti del negozio Mazzini in via Baracca a Lugo, una delle tante
strade del centro finite completamente allagate. Danni ingenti che ora sono diventati
un’opportunità per contribuire ad aiutare gli alluvionati del territorio.
E così Attilio Mazzini e la figlia Benedetta, graziati dall’acqua che ha solo sfiorato i
magazzini dell’archivio, hanno deciso di dare un singolare ed esclusivo contributo.
«I vestiti del negozio erano tutti cartellinati – spiega Attilio Mazzini – e il contatto
prolungato con l’acqua ne ha trasferito la sagoma e i colori sui tessuti. Una macchia che
non permette più di venderli, però l’effetto ottenuto è talmente bello che abbiamo
pensato a come ribaltare quel disastro in un tocco di unicità. La stampa smacchiata su
quei capi non è infatti replicabile e quindi li rende tutti pezzi unici e oggi è la storia che
c’è dietro a rendere emozionante possederne e indossarne uno. È come se fosse
rimasta un’impronta, una traccia indelebile di ciò che ha devastato il nostro territorio. A
questi abbiamo aggiunto altri nostri capi che nella loro ‘vita precedente’ sono stati
comunque smacchiati, lavati e igienizzati».
«Questo tragico evento ha creato un impatto fortissimo nella nostra società – ha
aggiunto la figlia Benedetta -. È nata una forte condivisione e collaborazione di aiuti nei
più svariati modi. In molti abbiamo indossato abiti sporchi e usurati con la stessa
fierezza e orgoglio di chi sfila ad una elegante serata di gala. Si è diffuso un senso di