[lid] – Antonio Guterres afferma che nominerà un comitato consultivo scientifico che include esperti di intelligenza artificiale.

Lunedì il capo delle Nazioni Unite ha espresso sostegno per la creazione di un’agenzia artificiale globale mentre lanciava un rapporto chiave sull’integrità delle informazioni sulle piattaforme digitali.

“Sarei favorevole all’idea che potremmo avere un’agenzia di intelligenza artificiale”, ha detto Antonio Guterres in una conferenza stampa, lanciando l’allarme sull’ultima forma di intelligenza artificiale: l’IA generativa.

Ci sono preoccupazioni e richieste per rallentare il ritmo dei nuovi sviluppi nell’intelligenza artificiale che si è rapidamente espansa negli ultimi mesi mentre aziende come OpenAI, Google e Microsoft continuano a costruire sistemi.

Diversi notabili del settore, tra cui Elon Musk, hanno chiesto una pausa sui rapidi sviluppi citando “profondi rischi per la società”.

“Le piattaforme digitali vengono utilizzate in modo improprio per sovvertire la scienza e diffondere disinformazione e odio a miliardi di persone”, ha affermato Guterres.

“I campanelli d’allarme sull’ultima forma di intelligenza artificiale – l’IA generativa – sono assordanti. E sono più forti degli sviluppatori che l’hanno progettata.

“Questi scienziati ed esperti hanno invitato il mondo ad agire, dichiarando l’IA una minaccia esistenziale per l’umanità alla pari del rischio di una guerra nucleare. Dobbiamo prendere sul serio questi avvertimenti”.

Ha esortato i governi ad affrontare i “gravi danni globali” causati dalla “proliferazione dell’odio e delle bugie” nello spazio digitale.

Guterres ha chiesto un’azione globale attraverso un “codice di condotta” per l’integrità delle informazioni sulle piattaforme digitali.

Ha proposto un patto digitale globale per la governance globale dell’IA, volto a creare guardrail per aiutare i governi a riunirsi attorno a linee guida che promuovono fatti, denunciando cospirazioni e bugie e salvaguardando la libertà di espressione e informazione.

Le proposte per il codice di condotta includono un impegno da parte di governi, società tecnologiche e altre parti interessate ad astenersi dall’utilizzare, sostenere o amplificare la disinformazione e l’incitamento all’odio per qualsiasi scopo.

Includono anche l’impegno dei governi a garantire un panorama mediatico libero, praticabile, indipendente e plurale, con forti protezioni per i giornalisti e protocolli concordati per una risposta rapida da parte dei governi e delle piattaforme digitali quando la posta in gioco è più alta, in tempi di conflitto e alte tensioni sociali.

Ha detto che nei prossimi giorni nominerà un comitato consultivo scientifico che comprende una serie di esperti esterni, tra cui due esperti di intelligenza artificiale e i principali scienziati delle agenzie delle Nazioni Unite.