
(AGENPARL) – lun 12 giugno 2023 Presentati oggi agli enti locali i contenuti del prossimo bando
Udine, 12 giu – "? stato un incontro partecipato e produttivo,
perch? ? importante la condivisione sulle linee strategiche di
intervento sul tavolo di partenariato. Sono giunti molti
suggerimenti da parte degli amministratori, che ci hanno fornito
indicazioni utili per la stesura del bando, che potrebbe partire
entro met? luglio. Il risultato positivo della riunione di oggi ?
sintomo che la strada dei progetti sovracomunali ? corretta e che
va ulteriormente potenziata e utilizzata: il territorio regionale
ha bisogno di opere che offrano servizi e risposte utili per le
comunit? di un territorio pi? ampio di quello dei singoli comuni".
Questo il commento dell'assessore regionale alle Finanze Barbara
Zilli a margine del tavolo di partenariato convocato nella sede
della Regione a Udine con i rappresentanti degli enti locali.
"Nell'ambito della programmazione comunitaria Por-Fesr – ha
esordito l'assessore nel suo intervento — abbiamo rilevato che
il territorio esprimeva molti progetti sovracomunali
strategicamente coerenti con gli obiettivi europei. Con la legge
7/2023 abbiamo pertanto deciso di allocare 52 milioni di euro nel
triennio per investimenti che interessano pi? Comuni e oggi
abbiamo l'occasione di raccogliere i contributi di tutti per
condividere la definizione del bando e giungere alla
distribuzione delle risorse entro l'anno".
? agli enti locali, infatti, che si rivolge il bando di prossima
uscita con cui la Regione intende dare atto alla legge 7/2023 per
la distribuzione di 52,21 milioni di euro nel triennio (32,21
milioni nel 2023 e 10 milioni per ciascuno dei due anni
successivi).
"Ci sono aspetti premiali dei sistemi di programmazione
comunitaria tra cui i tavoli di partenariato che abbiamo cercato
di animare il pi? possibile in questi cinque anni. Sono infatti
occasioni importanti di approfondimento e confronto, dove le idee
crescono a beneficio del territorio" ha commentato Zilli.
L'assessore ha rimarcato l'importanza che "le iniziative proposte
abbiano un respiro pi? ampio dei singoli Comuni proponenti e
siano di effettivo interesse per un'area vasta. Nel caso di
investimenti strutturali si dovr? tener conto anche della
capacit? dei sistemi locali di garantire la manutenzione
ordinaria nel tempo; quanto alla Regione daremo tutto il supporto
tecnico e istituzionale necessario".
Alcuni criteri per l'ammissibilit? dei progetti sono gi?
stabiliti dalla norma: deve trattarsi, come detto, di
investimenti di valenza territoriale e di iniziativa pubblica
sovracomunale.
Le progettualit? proposte devono inoltre rientrare tra le
tematiche strategiche individuate dalla Regione, sentito il
partenariato, e gi? comunicate all'Autorit? di gestione nel
processo di definizione del Pr Fesr 2021/2027, ovvero l'ambito
ambientale (ad esempio rigenerazione urbana e paesaggistica,
mobilit? sostenibile); l'innovazione sociale; l'ambito
artistico-culturale.
I beneficiari potranno essere due o pi? Comuni, le Comunit?
costituite ai sensi della riforma degli enti locali, le Comunit?
di montagna, la Comunit? collinare. Sar? necessario individuare
un soggetto capofila. Le modalit? e i criteri di assegnazione
saranno predeterminati con appositi bandi, approvati dalla Giunta
regionale su proposta dell'assessore alle Finanze di concerto con
l'assessore alle Infrastrutture e territorio. Il procedimento
contributivo sar? in capo agli Enti di decentramento regionale
(Edr) e finanziati da risorse regionali, pertanto non sottoposti
ai vincoli di rendicontazione ed avanzamento della spesa del Fesr.
Alcuni aspetti saranno definiti anche a seguito del confronto
odierno; certamente saranno inclusi nel bando un limite al numero
massimo di progetti a cui uno stesso ente pu? partecipare, la
soglia di contributo minimo e massimo. I contributi saranno
versati in conto capitale e daranno copertura al 100 per cento
della spesa ammissibile.
ARC/SSA/ma
121413 GIU 23