
(AGENPARL) – sab 10 giugno 2023 COMUNICATO STAMPA – UILTRASPORTI LAZIO
Civitavecchia, 10 giugno 2023
L’AdSP rischia di trasformare una grande opportunità in un terribile pericolo per la comunità
portuale di Civitavecchia.
“Una grande opportunità di sviluppo del Porto di Civitavecchia, importantissima per lo
sviluppo infrastrutturale dello scalo sia per la sicurezza della navigazione, rischia di
trasformarsi in un elemento di criticità a causa della scarsa lungimiranza del Comitato di
Gestione dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale, che, pochi giorni fa, ha approvato
all’unanimità l’incremento della aliquota della sovrattassa sulle merci imbarcate e
sbarcate.”
Così in una nota il Segretario Regionale della Uiltrasporti Lazio con delega al territorio di
Viterbo e Civitavecchia, Renato Cerocchi.
“Il prolungamento dell’antemurale, riconosciuto anche dal Consiglio Superiore dei Lavori
Pubblici come fondamentale per la capacità evolutiva del porto, è stato oggetto di
finanziamento per circa 60 milioni di euro con i fondi del PNRR. L’aumento generale dei
prezzi delle materie prime ha comportato un aumento dei costi di realizzazione rispetto alle
stime della prima progettazione e l’AdSP ha deliberato di coprire i maggiori oneri con il
ricorso all’aumento dell’aliquota della sovrattassa sulle merci per 0,724 euro a tonnellata.”
Continua la nota.
“In pratica, si è riusciti a dare ad una grande occasione di crescita e sviluppo per il porto e
per la comunità portuale una connotazione potenzialmente esiziale, a causa della decisione
dell’Autorità di adottare una misura evidentemente recessiva, sulla quale l’intero cluster
portuale aveva già espresso parere contrario e, peraltro, contestata all’unanimità nel corso
della recente riunione dell’organismo di partenariato, nel corso della quale il Presidente ha
rigettato la richiesta di aprire un tavolo di concertazione per discutere la questione e
valutare la possibilità di trovare soluzioni alternative.
Sollecitiamo il Presidente ed il Comitato di Gestione a rivedere le proprie posizioni e a non
nascondersi dietro all’obbligazione giuridicamente vincolante dei fondi stanziati, fissata per
il prossimo 31 dicembre. Comprendiamo le preoccupazioni circa il prevedibile calo del
traffico commerciale nell’ambito della movimentazione del carbone, che a Civitavecchia ha
un peso estremamente rilevante e che dovrebbe cessare nel 2025. Tuttavia siamo convinti
che con la capacità strategica e la volontà politica si possano trovare percorsi
concretamente praticabili atti a scongiurare il verificarsi di uno scenario potenzialmente
devastante per le imprese e per i lavoratori.”
Conclude la nota.
“Vista l’importanza e la misura delle possibili conseguenze di questa decisione presa
unilateralmente dall’ADSP, richiamiamo tutti i soggetti coinvolti per vario titolo e
competenza ad unirsi nella richiesta della sospensione del provvedimento adottato e
dell’immediata costituzione di un tavolo permanente con il coinvolgimento di tutti gli
stakeholder del porto e delle Istituzioni, al fine di verificare l’attuabilità di soluzioni diverse
che non comportino rischi per il delicato sistema portuale di Civitavecchia, già duramente
provato dagli anni della crisi dovuta alla pandemia, fondamentale e strategico per tutta la
regione Lazio.”
Il Segretario Uiltrasporti Lazio – Territorio Viterbo-Civitavecchia, Renato Cerocchi
Civitavecchia, 10 giugno 2023
UILTRASPORTI
Segreteria Regionale Lazio