
(AGENPARL) – sab 10 giugno 2023 *IL PRESIDENTE EMILIANO CON BRUNO VESPA AL FORUM IN MASSERIA A MANDURIA*
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano è intervenuto questa
mattina alla rassegna Forum in Masseria nella Masseria Li Reni, a Manduria,
in provincia di Taranto, intervistato da Bruno Vespa.
“Purtroppo il PNRR – ha dichiarato Emiliano – anche a causa di tutte le
incertezze è sostanzialmente fermo. Le Regioni non hanno un ruolo
particolare. Chi è in campo non ha la stessa capacità di spesa delle
Regioni, che è quasi il doppio di quella dei Ministeri ed è sicuramente
superiore a quella dei Comuni. Occorreva uno schema diverso. Non so se
siamo ancora in tempo per far rientrare in campo i giocatori più forti
nella velocità della spesa, che sono le regioni. Però la situazione è
questa.
Si aggiunga la catastrofe vera del blocco del Fondo di Sviluppo e Coesione,
l’FSC, indispensabile per il cofinanziamento anche dei fondi europei. Sono
otto mesi che incameriamo domande di finanziamento da parte delle imprese:
in Puglia siano arrivati a 4700, ed è tutto fermo. Il rischio è che questi
imprenditori cambino idea o che vadano altrove. Questo problema non
riguarda solo la Puglia: è una situazione gravissima che riguarda tutta
l’Italia”.
“L’idea – ha proseguito Emiliano – che si debba mettere in ordine tutto
questo meccanismo è anche giusta; anzi, avrebbero dovuto farlo prima. Però
che per mettere in ordine si interrompa l’attività, non esiste per nessun
meccanismo che eroga servizi o beni di produzione. È come se un tribunale
per mettere in ordine smettesse di celebrare processi, o un ospedale
smettesse di curare la gente. Qui invece, stanno smettendo di erogare soldi
alle Regioni e noi non riusciamo a svolgere il nostro lavoro. In una
Regione, la Puglia, che è prima in Italia per capacità di spesa sia dei
fondi europei, che dell’FSC; ed è una delle prime d’Europa con il Pil che
cresce più di quello italiano, e con un’occupazione che aumenta molto
intensamente”.
Sul tema dell’autonomia differenziata, Emiliano ha dichiarato: “Giorgia
Meloni fa due cose in contraddizione: da un lato progetta una Repubblica
super accentrata, basata sul premierato, quindi sulla elezione diretta del
Presidente del Consiglio; dall’altro, per motivi di equilibrio nella
coalizione di governo, è costretta invece a lavorare sulla trasformazione
della Repubblica Italiana in una Repubblica basata sul autonomismo
regionale, quasi a sfiorare il federalismo.
Sarebbe una follia un federalismo con venti Regioni, ciascuna con poteri
straordinari in un Paese così piccolo, di soli 60 milioni di abitanti. Una
contraddizione logica assolutamente insanabile. Il governo progetta di
infilare commissari ovunque, e pure pensa di aumentare i poteri delle
Regioni: due cose logicamente in contrasto”.
Emiliano ha così commentato la decisione del Governo di tenere tra un anno
in Puglia la prossima riunione del G7: “Ho ricevuto una telefonata da
Hiroshima da parte della presidente Meloni, che mi ha comunicato la
decisione del Governo, e ho dovuto tributare la gratitudine della Puglia. È
una di quelle cose che un presidente di Regione non dimentica. Bisogna
anche dire che in questa decisione è stata molto aiutata dal successo che
la Puglia riscuote in tutto il mondo, e anche dal fatto che nella nostra
regione, in questo momento, è dislocato più del 30-40% delle forze armate
italiane. È la regione più presidiata d’Italia dal punto di vista
strategico: tre aeroporti militari, basi navali a Brindisi e Taranto, basi
Nato e Onu, logistica e grande capacità ricettiva. Ospitare il G7 un
pochino ce lo siamo meritato”.
link dichiarazione Emiliano
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link immagini copertura
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