
(AGENPARL) – ven 09 giugno 2023 *Urbanistica Veloccia “Trasformazione piani di zona? Oneri si potranno
rateizzare, in casi complessi anche più a lungo, ma Parlamento ristabilisca
tetti massimi. Diritto alla casa non può essere mezzo per fare cassa”*
Maurizio Veloccia, assessore all’urbanistica di Roma Capitale è intervenuto
nel programma *Gli Inascoltabili in onda sull’emittente radiofonica New
Sound Level fm90* per illustrare i nuovi provvedimenti in termini di
trasformazione urbanistica approvati recentemente, di seguito alcune
dichiarazioni:
*“Intanto ovviamente stiamo cercando di informare, adesso io andrò avanti
in questi quartieri a spiegare e poi abbiamo messo in campo un portale,
quindi basta con le pec, le email, le raccomandate, insomma entriamo
finalmente nel XXI secolo e, attraverso un unico portale telematico sarà
possibile fare la richiesta di trasformazione degli appartenenti in
proprietà e sarà anche possibile affidarsi a un tecnico di parte e quindi
fare tutto in automatico, gestire il costo, pagare direttamente attraverso
portale e poi fissare un appuntamento con un notaio che permetterà di
rogitare questo atto con Roma Capitale affinché Roma capitale si spogli
della proprietà di quest’area e la passi a colui che vive
nell’appartamento. Una cosa importante perché abbiamo semplificato anche le
procedure per diventare proprietari di casa”*
*“Se abbiamo pensato che ci sono famiglie che non posso permettersi di
pagare? Assolutamente, noi questo tema ce l’abbiamo in testa, anche perché
in alcuni casi abbiamo avuto delle riduzioni molto importanti, in altri
casi purtroppo le formule applicate consentono di ridurre, ma non in
maniera tale da garantire a tutti questo diritto. Per esempio, ci sono dei
piani in cui comunque si devono pagare 30 mila euro, in questi casi in
realtà però Roma Capitale, gli enti locali, i comuni italiani non possono
dare delle agevolazioni, perché la legge su questo è molto chiara. L’unica
cosa che noi possiamo fare è rateizzare, in rate che possono essere anche
dilazionate nel tempo e su questo noi stiamo lavorando anche per permettere
una maggiore dilazione, ma l’altro tema, che invece è più di carattere
nazionale, è ristabilire dei tetti massimi, che in realtà erano stati
stabiliti dal Parlamento fino a maggio 2022. Poi questi tetti sono stati
tolti, devo dir la verità, anche su pressione di alcuni comuni che tendono
a poter rientrare, fare cassa con queste cose. Noi ovviamente ci siamo
opposti, non siamo d’accordo perché tema del diritto alla casa non può
essere un mezzo per fare cassa da parte degli enti locali, quindi noi
insistiamo affinché il Parlamento possa ripristinare dei tetti massimi.
Quello che possiamo fare noi è dilazionare i pagamenti e questo è già
previsto nella delibera, e stiamo anche immaginando anche di poter, magari
nei casi più complessi, in termini di esborso economico, di poter aumentare
il numero delle rate e quindi poter dilazionare, quasi fosse una sorta di
piccolo mutuo”*
**GLI INASCOLTABILI – radio NEW SOUND LEVEL fm90* *
<https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail>
Privo
di virus.www.avast.com
<https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail>
<#DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2>