(AGENPARL) - Roma, 9 Giugno 2023(AGENPARL) – ven 09 giugno 2023 Gentili colleghi,
Radioterapia di
precisione al Policlinico di Bari
Dal link è possibile scaricare il video della donazione e l'intervista al dottor Michele Piombino: https://we.tl/t-MvaUrq7qAr
Donati dalla Aforp
Puglia due compressori addominali utili a bloccare i movimenti diaframmatici dei
pazienti così da permettere di colpire le cellule tumorali senza dare tossicità ai tessuti sani
circostanti
Bloccano il movimento del diaframma e consentono di realizzare
trattamenti radioterapici di altissima precisione che colpiscono le cellule
tumorali senza dare tossicità ai tessuti sani circostanti. I due compressori
addominali donati oggi dall’Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia
(Aforp) al Policlinico di Bari consentiranno di migliorare i trattamenti per i
pazienti con tumori addominali sui due acceleratori di altissima tecnologia in
dotazione all’azienda ospedaliero universitaria.
“Negli
ultimi 2 anni sono a pieno regime nella radioterapia del Policlinico di Bari
anche i trattamenti radioterapici ablativi, stereotassici e i ri-trattamenti.
Nell'ottica della erogazione di questi
trattamenti di assoluta e grande precisione, la donazione della Aforp, a cui va
il nostro ringraziamento ci consentiranno un ulteriore miglioramento dell'efficacia dei trattamenti”, evidenzia il direttore
dell’unità operativa di radioterapia del Policlinico di Bari, Michele Piombino.
“Tali
compressori – spiega ancora il dottor Piombino – sono strumenti capaci di
determinare il blocco della escursione diaframmatica legata alla respirazione
tramite idonea compressione dell'addome. Ne risulta che il paziente, pur
continuando a respirare, non utilizza più le ampie escursioni del diaframma, ma
respira più superficialmente. Ciò fa si che metastasi linfonodali, o epatiche,
o noduli tumorali polmonari o addominali da sottoporre a radioterapia risultino
costantemente immobili e non siano invece trasportate in alto e in basso ritmicamente.
Il risultato è rappresentato dalla possibilità di irradiare con modalità di
assoluta precisione quella lesione tumorale, con dosi altissime, ablative,
necrotizzanti, senza irradiare per nulla tessuti sani immediatamente circostanti. Ciò sarebbe
impossibile se la lesione tumorale
continuasse a spostarsi sotto l'influsso degli atti respiratori”.
Ringraziamenti sono arrivati anche dalla direttrice
sanitaria del Policlinico Rosa Porfido alla presidente di Aforp, Grazia Guida
che ha accompagnato una delegazione dell’associazione. L’idea di promuovere una
raccolta fondi in favore della radioterapia oncologica è partita il 27 maggio
del 2022 in occasione della presentazione del libro “La felicità degli infelici”,
di Mino Grassi, organizzata proprio dall’associazione fornitori ospedalieri.