
[lid] “Da oggi siamo più vicini ad una politica realmente europea dell’immigrazione e l’Italia è un po’ meno sola. Questo è stato possibile grazie ad un governo solido e politico che, rispetto a ciò che accadeva in passato, ha saputo sedersi al tavolo del Consiglio Ue dei ministri dell’Interno da pari a pari con gli altri partner dell’Unione, facendo prevalere la propria posizione con la forza della credibilità e della ragionevolezza. Il risultato è rilevante, perché non solo a parole, ma con i fatti sanciti dall’accordo, è stato riconosciuto che il problema migratorio non riguarda solo l’Italia o i Paesi di sbarco e di prima accoglienza”. Così la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli.”Fin dall’inizio della legislatura – prosegue – abbiamo lottato per ottenere regole più stringenti e di dimensione europea per affrontare la crisi dell’immigrazione. Siamo stati accusati di scarsa considerazione e Bruxelles e, invece, dimostriamo ancora una volta che la voce dell’Italia si fa sentire. Com’è evidente soprattutto da due risultati importanti contenuti nell’accordo raggiunto: la solidarietà degli altri Stati che diventa un obbligo giuridico, con tanto di numeri sui flussi stabiliti, e la possibilità di respingere nei Paesi non di origine i migranti che non hanno diritto di asilo. Il primo passo è stato compiuto, ora si tratta di proseguire su questa strada, senza esitazioni”, conclude.