
(AGENPARL) – ven 09 giugno 2023 <https://ucina.musvc2.net/e/r?q=Np%3dC4NqN_2uTu_C5_svct_3A_2uTu_B0gXobd.0w5jG3J.dJw_LRxZ_VgA_2uTu_B0sIv.5tK8_LRxZ_Vg_MawQ_XpEgB_2uTu_C81N_3L4_MawQ_WFR_svct_49zP_svct_3a_2uTu_BZy_MawQ_XnJw_MawQ_WF0j_MawQ_XnO18p_LRxZ_V7_MawQ_Xn_LRxZ_VgR9Q_svct_3A_2uTu_C5.7_MawQ_WF5_svct_49ta0Xy5c9G_LRxZ_V7S_2uTu_C8qK_2uTu_BZvWC_LRxZ_WbbmB4C_2uTu_BZy_MawQ_XnJw_Ma5b6kwQ_WFX_svct_46rU_svct_3aHE_svct_49zRz_PXgMr%26m%3dZ4ZHW%26e%3dH5Mw8B.HfO%26sM%3d2aJd2%26G%3dA%26H%3d9cGb%26p%3daDc5V%264%3d-c7cCX2WBb&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui
CONCESSIONI DEMANIALI: AL VIA IL TAVOLO TECNICO A PALAZZO CHIGI
CONFINDUSTRIA NAUTICA: GLI APPRODI TURISTICI, PER LORO NATURA, INSISTONO SU RISORSE CHE NON POSSONO ESSERE DEFINITE SCARSE.
Si è svolta oggi la prima riunione del Tavolo tecnico sulle concessioni demaniali, indetto da Palazzo Chigi e presieduto dal Segretario Generale della Presidenza del Consiglio, Presidente Carlo Deodato.
Confindustria Nautica è intervenuta per rappresentare la voce della filiera della nautica da diporto, insieme alla associata Assomarinas e in coordinamento con Assonat-Confcommercio.
È stata rappresentata l'esigenza di completare al più presto la mappatura delle concessioni esistenti, a partire dai dati del MIT (Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) e delle Capitanerie di porto, eventualmente integrati ove necessario, senza attendere ulteriormente strumenti tecnici in divenire.
Nell'intervento è stato evidenziato come la portualità turistica – che è stata erroneamente inclusa nel Dl Concorrenza 2021 (Legge 5 agosto 2022, n. 118) e accomunata alle spiagge, mentre è espressamente esclusa dalla Direttiva Bolkestein – insiste per sua natura su risorse che non possono essere definite scarse.
La scarsità delle risorse naturali è il presupposto per l'applicazione della Direttiva Bolkestein. Porti e approdi turistici, sono e possono essere realizzati insistendo su qualsiasi tipologia di costa, potendo inoltre insistere anche su strutture artificiali, porti mercantili e aree industriali.
L'insieme delle circa 750 infrastrutture della nautica da diporto, dai campi boe ai marina turistici, occupano oggi circa 30 km lineari complessivi di costa (di acque marittime e interne) su uno sviluppo costiero di 8.300 km di coste marittime [Ispra – Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale], oltre quelle delle acque interne.
La Segreteria generale della Presidenza del Consiglio ha dato una disponibilità di massima a valutare la richiesta di Confindustria Nautica di inserire il dato del rilascio ante o post entrata in vigore della Bolkestein tra gli elementi censiti dalla mappatura delle concessioni.