
(AGENPARL) – gio 08 giugno 2023 COMPAGNIA DI CLES
VAL DI PEIO
PER RIPULIRLA, SVUOTA LA CANTINA E DÀ FUOCO AI RIFIUTI
IN STRADA.
DENUNCIATO DAI CARABINIERI.
Voleva ripulire la cantina, svuotandola di tutte le cianfrusaglie. Fin qui nulla di
strano, finché non ha deciso di ammucchiare tutto in strada e sbarazzarsi del
materiale dandogli fuoco, in aperta violazione del Testo Unico Ambiente, che
lo vieta tassativamente. Infatti, quegli oggetti andavano conferiti
obbligatoriamente presso il Centro Raccolta Materiali o una ditta specializzata,
trattandosi comunque di rifiuti speciali, anche se non pericolosi, che dovevano
essere differenziati. Di fatto, la scelta azzardata di arderli ha costituito un vero
e proprio reato, trattandosi di una combustione illecita di rifiuti, composti da
vecchia mobilia, lampadari, carta, barattoli di metallo e plastiche varie, tra
l’altro con il risultato di danneggiare e annerire anche il manto stradale, al
punto che per spegnere il rogo sono dovuti intervenire i Vigili del fuoco. I
Carabinieri della Stazione di Cogolo hanno identificato e denunciato l’autore,
un romagnolo di 38 anni, proprietario di quell’abitazione, a cui è stato imposto
di provvedere al corretto conferimento dei rifiuti ed il ripristino dei luoghi.
Il fatto è successo in Val di Peio alla fine dello scorso maggio e l’uomo è stato
così deferito alla Procura della Repubblica di Trento, dovendo dare conto
all’Autorità Giudiziaria del suo comportamento, vietato dalle norme, sia
nazionali che provinciali, poste a tutela dell’Ambiente.
L’Arma dei Carabinieri, particolarmente sensibile alla salvaguardia
ambientale, pone in essere una costante azione di vigilanza in sinergia con le
altre Istituzioni.
Per l’indagato vige la presunzione di innocenza fino a quando la sua
colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.
Trento, 8 giugno 2023
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