(AGENPARL) gio 08 giugno 2023
La proposta di legge “Lucana Film and Game Commission”, d’iniziativa dei consiglieri Perrino e Leggieri e della già consigliera Carlucci del Movimento 5 stelle e sottoscritta anche dai consiglieri Aliandro (Lega) e Giorgetti (Gm), è stata licenziata, oggi, all’unanimità dei presenti, dalla seconda Commissione consiliare (Affari istituzionali), presieduta da Luca Braia (Iv-RE). Il progetto normativo passa ora all’esame del Consiglio regionale per la definitiva approvazione.
“La pdl va ad integrare la norma istitutiva della Lucana Film Commission, aggiungendo nuove funzioni alla mission della Fondazione, in particolare al game, settore in forte ascesa che si fa anche grande opportunità di valorizzazione del territorio e occasione per la creazione di nuovi posti di lavoro”. Così il consigliere Perrino, primo firmatario della pdl, che ha sottolineato anche la grande chance da cogliere in termini di risorse a livello comunitario. “La Regione Basilicata – stabilisce l’art.1 della pdl – promuove, quale socio fondatore, l’istituzione della Fondazione regionale, denominata ‘Lucana Film and Game Commission’, avente lo scopo di valorizzare il territorio lucano attraverso il sostegno alla realizzazione di opere di produzione di audiovisivi regionali, film, fiction TV, spot pubblicitari, documentari, videogiochi, infrastrutture e strumenti, materiali ed immateriali, per la gamification ed ogni altra forma di produzione audiovisiva o videoludica che incrementi la visibilità della Basilicata e anche di produzioni e di coproduzioni lucane. Lo statuto della Fondazione ‘Lucana Film and Game Commission’ prevede le modalità di partecipazione dei Comuni lucani e di altri Enti Pubblici che intendano aderire”. Al fondo di dotazione della Fondazione è assegnato un contributo pari a 50 mila euro. Previsto, altresì, che la Giunta regionale, previo parere della Commissione consiliare competente da esprimersi entro 30 giorni, con proprio atto, contribuisce annualmente al finanziamento del Piano delle attività della Fondazione in base agli stanziamenti previsti nelle leggi di bilancio. Le iniziative della Fondazione, inoltre, potranno trovare finanziamento attraverso la partecipazione a bandi pubblici relativi al settore di competenza e a risorse trasferite dalla Regione, previa approvazione del Piano delle attività.
In apertura dei lavori la Commissione ha audito i Segretari regionali della Funzione Pubblica di Cgil, Cisl e Uil in merito alle problematiche relative alla gestione dell’Alsia. Sono intervenuti per la FP Cgil, Giuliano Scarano, per la Cisl FP Giuseppe Bollettino e per la Uil FPL Antonio Guglielmi che, dopo aver ringraziato il presidente Braia per la tempestività con la quale sono stati convocati in Commissione, hanno evidenziato, in maniera unanime, il forte stato di disagio vissuto dai lavoratori dell’agenzia. “L’Alsia – è stato sottolineato – versa, ormai, in uno stato di decadenza progressiva dovuto al continuo svuotamento delle risorse umane, determinato dai pensionamenti che non trovano soluzione di ricambio generazionale e rinnovo sia dei profili tecnici sia di quelli amministrativi e ciò anche in ragione delle scarse risorse economiche assegnate dalla Regione che impattano negativamente oltre che sulla formazione dell’organico, anche sull’esercizio delle attività della stessa agenzia”. Scarano, Bollettino e Guglielmi hanno ricordato anche altre questioni come: il mancato riconoscimento della produttività 2021; la valutazione della performance che, per impossibilità operativa dettata dalla contrazione continua del personale, ha determinato un risultato lesivo degli interessi della maggior parte del personale stesso. “In questa situazione, con un malessere che si trascina da molto tempo, ci chiediamo e vi chiediamo – hanno affermato i tre segretari, insieme al rappresentante sindacale aziendale Binetti – deve continuare ad esistere l’Alsia? La politica e, quindi, la Regione deve assumersi le sue responsabilità. Noi siamo pronti a sostenere i lavoratori e a mettere in atto tutte le battaglie necessarie. Chiediamo un incontro urgente con l’assessore Galella e l’istituzione di un tavolo permanente per capire dove vogliono portare l’Alsia. Noi non mettiamo in discussione la mission di questa importante agenzia che per l’agricoltura ha una funzione strategica, noi vogliamo che funzioni”. Sono intervenuti, oltre al presidente Braia, i consiglieri Perrino, Cifarelli e Giorgetti. Da parte loro la ferma convinzione della necessità di dare un futuro a questa realtà, al fine di continuare ad investire in innovazione della conoscenza, “l’agricoltura non può esistere senza un’Alsia performante”. Sono seguiti gli interventi dei consiglieri di maggioranza Coviello e Quarto, i quali hanno affermato che “non vi è nessuna idea di smantellare l’Alsia che è il luogo, invece, dove costruire” e la proposta di dedicare un momento di approfondimento anche in terza Commissione consiliare.
Presa d’atto, poi, della Commissione (si sono espressi a favore i consiglieri Sileo, Quarto, Giorgetti, Aliandro, i consiglieri Braia e Perrino si sono astenuti) dell’atto amministrativo n.321/2023 “Presa d’atto del complemento di programmazione per lo sviluppo rurale del Programma strategico della PAC 2023-2027 della Regione Basilicata – CSR Basilicata 2023-2027”. Sul provvedimento è stato audito l’assessore alle Politiche agricole, Alessandro Galella, il quale nel presentare il programma definito “strategico per i prossimi cinque anni, durante il quale saranno spesi 453 milioni di euro”, ha spiegato che “è stato costruito facendo tesoro dell’esperienza dei 5 anni pregressi, decidendo di replicare ciò che ha funzionato e migliorare ciò che non ha funzionato. L’Europa rispetto a questo quinquennio ha chiesto di porre particolare attenzione rispetto ad alcuni temi: il rispetto ambientale, il cambiamento climatico e il risparmio energetico, e la Basilicata si muoverà ponendo in atto misure che vadano nella direzione di salvaguardare il contesto ambientale e, al tempo stesso, valorizzare le risorse naturali e tutto il complesso della biodiversità. Faremo più di quello che ci chiedono di fare”. “Otto i tipi di intervento del PSN PAC per lo sviluppo rurale – ha ricordato Galella – che fanno leva, tra le altre cose, oltre che su impegni ambientali, sullo scambio di conoscenze e diffusione dell’informazione, su strumenti per la gestione del rischio, sulla cooperazione, sull’insediamento dei giovani agricoltori”. Rispetto alla questione legata all’Alsia, Galella ha assicurato che incontrerà i sindacati il prima possibile.
Il presidente Braia, intervenendo sul complemento di programmazione per lo sviluppo rurale ha sottolineato che “Parliamo di un atto importante, quello più importante del comparto agricolo per i prossimi cinque anni. Parliamo di un atto strategico, per cui è fondamentale che la parte politica si assuma la responsabilità di condividere gli obiettivi individuati. Quanto scritto nel provvedimento è importante ma non bastevole, come dimostra la problematica dell’Alsia che abbiamo affrontato in apertura di seduta e sul quale ti chiediamo un impegno concreto da mettere in piedi, per ridare dignità a questa Agenzia. In questo anno bisogna fare una battaglia culturale per rimettere l’agricoltura al centro della politica regionale”. Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Sileo, Aliandro e Quarto.
“Faremo tesoro delle riflessioni emerse e delle proposte avanzate dal presidente Braia – ha affermato l’assessore Galella e come fatto nella precedente esperienza di governo, condividerò l’operato del dipartimento Agricoltura con l’intero Consiglio regionale”.
Successivamente la Commissione ha preso atto del provvedimento amministrativo n.327/2023 “Programmazione 2021-2027 FESR FSE+. Presa d’atto della decisione di esecuzione della Commissione europea che approva il programma regionale Basilicata FESR FSE+ 2021-2027”. Si sono espressi a favore i consiglieri Sileo, Quarto, Giorgetti, Aliandro, i consiglieri Braia e Perrino si sono astenuti
Ai lavori erano presenti, oltre al presidente Braia (Iv-RE), i consiglieri regionali Perrino (M5s), Aliandro (Lega), Cifarelli (Pd), Quarto e Coviello (FdI), Giorgetti e Sileo (Gm).
Fonte/Source: https://www.regione.basilicata.it/giunta/site/Giunta/detail.jsp?otype=1120&id=251844&value=consiglioInforma