
(AGENPARL) – gio 08 giugno 2023 *Food, Al R2B l’evento del Cluster CL.A.N Agrifood "Formazione e competenze
per un agroalimentare sempre più competitivo"*
Bologna, 8 giugno 2023. Il Cl.uster A.grifood N.azionale CL.A.N. ha
organizzato, nel contesto di R2B – Research to Business, l’evento
“Formazione e competenze per un agroalimentare innovativo e competitivo”.
Il settore agroalimentare è destinato a divenire sempre più performante in
termini di sviluppo tecnologico, automazione, attenzione ai temi della
salute e della sostenibilità nelle sue diverse accezioni, innovazione di
processo e prodotto. In questo contesto acquisterà un peso sempre maggiore
il capitale umano qualificato e da qualificare, per sviluppare nuove
competenze e formare nuovi talenti in grado di coniugare tecnologie e
innovazione con artigianalità e tradizione.
Nel corso dell’evento promosso dal Cluster presso il Salone internazionale
della Ricerca e delle Alte competenze di Bologna sono state presentate le
azioni messe in campo dal CL.A.N. sulla formazione, nonché illustrate le
opportunità connesse al PNRR, con un focus specifico sulla promozione di
percorsi formativi a più livelli, dagli ITS (Fondazioni ITS Academy) ai
dottorati innovativi.
Il convegno ha affrontato anche il tema dei percorsi professionalizzanti,
ai quali il PNRR destina una quantità di risorse senza precedenti, per
incrementare l’offerta didattica delle Fondazioni ITS Academy e rafforzare
la partecipazione delle aziende ai processi formativi. Sono intervenuti sul
tema il Dr. Nicola Colonna della Divisione Biotecnologie e Agroindustria
dell’ENEA, la Dr.ssa Paola Parmeggiani, Direttrice della Fondazione ITS
E.A.T. – Eccellenza Agroalimentare Toscana, la Dr.ssa Vanna Monducci,
Esperto formatore della Rete ITS Italia, e il Dr. Giuseppe Maggi, Direttore
tecnico della Fondazione ITS Agroalimentare Puglia.
In conclusione, il Presidente del Cluster Mauro Fontana ha ribadito che
“Investire sulla formazione e sulle competenze per l’agroalimentare è un
driver fondamentale per mantenere e incrementare la competitività di una
filiera che impiega 3,6 milioni di addetti, di cui 464.000 nell’Industria
alimentare, confermandosi, nelle graduatorie dei settori manifatturieri
italiani, al primo posto per il fatturato e al secondo per numero di
imprese, di addetti e per l’export in valore”.