
(AGENPARL) – gio 08 giugno 2023 08 GIUGNO – GIORNATA MONDIALE DEGLI OCEANI
– Scheda di approfondimento –
OPERAZIONE COMPLESSA “CLEAN WATERS”
7.770 missioni terrestri;
1.425 missioni navali;
39.512 ore di attività;
38.380 controlli (17.245 in materia di scarichi idrici, 94.141 in materia di ciclo dei rifiuti, 11.721 in materia di prevenzione/accertamento di inquinamenti in mare).
271 illeciti contestati (100 di carattere penale e 171 amministrativi con il deferimento all’Autorità giudiziaria di 63 persone fisiche e 37 giuridiche);
A supporto delle operazioni sono stati impiegati anche elicotteri del Corpo che, con sorvoli mirati, hanno permesso – grazie a un servizio di telerilevamento ambientale – di esplorare siti impervi e difficili da raggiungere. Ma non solo. Di fondamentale importanza per il buon esito dell’operazione, è stato anche l’impiego del personale in forza al laboratorio di analisi ambientale “C.F. Natale De Grazia” della Guardia Costiera, attraverso il quale è stato possibile eseguire una serie di analisi di tipo chimico-fisico e microbiologico sui campioni prelevati presso le acque di scarico.
Analizzati 54 campioni prelevati presso le acque di scarico: 12 sono risultati non conformi per superamento dei limiti di legge.
COLLABORAZIONE CON IL WWF ITALIA
Lo scorso 6 giugno è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa per la promozione di studi e ricerche sull’ambiente marino e costiero riguardanti gli aspetti naturalistici, sociali ed economici di aree di particolare interesse. Tra gli obiettivi del Protocollo anche l’elaborazione e l’attuazione di programmi congiunti di formazione, comunicazione ed educazione sulla salvaguardia delle risorse del mare, come pure la collaborazione nell’ambito dei progetti volti a migliorare la sostenibilità delle attività di pesca.
COLLABORAZIONE CON MAREVIVO
Nei prossimi mesi la Guardia Costiera sarà partner della campagna internazionale “Only One” promossa da Marevivo. Le principali sedi del Corpo saranno i luoghi presso cui verrà esposta una mostra itinerante di 11 pannelli con l’obiettivo di creare sempre più consapevolezza sull’importanza di dover preservare l’ambiente e le sue risorse per preservare noi stessi e le future generazioni.
COLLABORAZIONE EMSA E ISTITUTO TETHYS
La Guardia Costiera si avvale, per il secondo anno consecutivo, della presenza operativa di un drone – un velivolo a pilotaggio remoto (RPAS) – che l’Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (EMSA) ha messo a disposizione non solo per consentire un migliore controllo dei traffici marittimi e sorveglianza sul mare, ma anche per monitorare i grandi vertebrati marini.
Il drone infatti fa attualmente base presso il Comando Base Aeromobili della Guardia Costiera di Sarzana ed è impiegato nel mar Ligure, per il pattugliamento di un’area situata nel cuore del Santuario Pelagos allo scopo di monitorare i grandi vertebrati marini e raccogliere dati su cetacei, tartarughe, mobule e squali, nell’ambito di un progetto, denominato AN EYE IN THE SKY, condotto in collaborazione con l’Istituto di ricerca Tethys.
Missione “Restore our Ocean and Waters by 2030” della Commissione UE
Promossa dalla Commissione Europea, ed in particolare la Direzione generale per la Ricerca e l’Innovazione (DG RTD) la Direzione generale per gli Affari marittimi (DG MARE), la missione ha l’obiettivo di proteggere e ripristinare la salute dei mari attorno all’Europa e delle sue acque interne entro il 2030, attraverso la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologia, l’impegno dei cittadini e gli investimenti nella transizione alla sostenibilità.
Tre obiettivi specifici da raggiungere entro il 2030:
1) Proteggere e ripristinare gli ecosistemi marini e d’acqua dolce e la biodiversità;
2) Prevenire ed eliminare l’inquinamento dei nostri oceani, mari e acque,
3) Rendere l’economia blu sostenibile a emissioni zero e circolare.