
(AGENPARL) – gio 08 giugno 2023 [image: image.png]
*ASSEMBLEA FEDERMANAGER ROMA 2023 – **“Sanità Domani: Strategie per
migliorare il Sistema Sanitario”*
*SALUTE: CARTABELLOTTA (GIMBE), SSN OGGI GARANTISCE ‘SALUTE DISEGUALE’ TRA
NORD E SUD*
*ZEI (FEDERMANAGER ROMA), PRONTI A SOSTENERE ROCCA IN RIFORMA SISTEMA
SANITARIO REGIONALE*
*Roma, 8 giugno 2023* presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma si è
tenuta l’*Assemblea annuale Federmanager Roma*, l’organizzazione che
rappresenta circa 20.000 manager industriali del Lazio. Il convegno
pubblico dal titolo *“Sanità Domani: Strategie per migliorare il Sistema
Sanitario” *ha visto la partecipazione di numerose Istituzioni nazionali e
locali, esperti e tecnici del Governo che hanno approfondito le criticità
del sistema sanitario anche alla luce delle opportunità che il PNRR mette a
disposizione.
“Il Servizio Sanitario Nazionale (SNN) garantisce una ‘salute diseguale’ in
Italia che influisce anche sulla riduzione degli anni di vita”. Così il
Presidente della Fondazione Gimbe Nino *Cartabellotta* intervenendo
all’Assemblea. “Inoltre – ha continuato Cartabellotta – le analisi condotte
dal GIMBE confermano l’attrattività delle regioni del Nord e la tendenza
delle persone a spostarsi dalle regioni del Sud. Nel periodo 2010-2019, 13
regioni, principalmente del Centro-Sud, hanno accumulato un saldo negativo
di € 14 miliardi. Le prime quattro posizioni per saldo positivo sono
occupate dalle tre regioni che hanno richiesto maggiore autonomia, ovvero
Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, insieme alla Toscana”. Cartabellotta ha
poi spiegato che sulla base di dati Eurostat si vive più a lungo nelle
regioni del Centro-Nord rispetto alle regioni del Sud: “in testa – ha
aggiunto – vi è la Provincia autonoma di Trento con una media di 84,2 anni
mentre chiude la classifica la Campania con 80,9 anni”. Una differenza che
*Cartabellotta *giudica inaccettabile e che può essere superata attraverso
“coraggiose riforme di sistema, una rigorosa governance delle Regioni e
investimenti vincolati per il personale sanitario”. “Altrimenti – ha
concluso – con i soldi del Pnrr dedicati alla salute si rischia di
finanziare solo un costoso lifting del SSn”.
All’evento hanno partecipato Francesco *Rocca*, Presidente della Regione
Lazio, Andrea *Costa*, esperto del Ministero della Salute in strategie di
attuazione del Pnrr.
Sono intervenuti inoltre Elena *Bonetti*, Componente XII Commissione Affari
Sociali della Camera; Alessandro *Cattaneo*, Componente XIV Commissione
Politiche dell’Unione Europea della Camera; Ylenia *Zambito*, Componente
10° Commissione Affari Sociali del Senato; Armando *Indennimeo,* Presidente
ASSIDAI; Marcello *Garzia*, Presidente FASI; Giacomo *Gargano*, Presidente
Praesidium; Simona *Signoracci*, Presidente Fondazione Vises; Maria Stella
*Giorlandino*, Presidente Fondazione Artemisia, Guido *Quici*, Presidente
CIMO-FESMED e, in chiusura Stefano *Cuzzilla*, Presidente nazionale
Federmanager.
“Il Presidente *Rocca* – ha sottolineato Gherardo *Zei*, Presidente di
Federmanager Roma – ha detto che con oltre 22 miliardi di debito che pesano
sul bilancio della Regione, la situazione dei Pronto Soccorso, le liste
d’attesa, la carenza di personale sanitario e tutto ciò che ne consegue,
occorre un intervento urgente e coraggioso. Federmanager Roma si propone
alle Istituzioni locali come partner attivo anche sui progetti PNRR per
costruire insieme un’azione corale e risolutiva che inverta la rotta del
Sistema Sanitario Regionale e quindi nazionale.
*Ze*i ha poi sottolineato l’importanza dei fondi sanitari “poiché sgravano
il Servizio Sanitario Nazionale da un considerevole volume di impegni” ed
ha auspicato degli sgravi fiscali alle casse private “in questo modo – ha
aggiunto – si produrrebbe un aumento delle coperture sanitarie private, con
un alleggerimento aggiuntivo per il Servizio Sanitario Nazionale certamente
superiore ai volumi degli sgravi concessi”.
Secondo il Presidente di Federmanager Roma è quindi giunto il momento di
superare la contrapposizione tra fondi integrativi e Sistema Sanitario
Nazionale: “è il momento di parlare di complementarità o integrazione di
sistema nel mondo del Servizio Sanitario. È quindi necessario non solo
avvalersi del PNRR come occasione di rinnovamento di tutto il sistema
salute nel suo complesso – ha concluso *Zei* – ma anche allargare la platea
degli attori coinvolti cooptando nei progetti in primis proprio i Fondi
sanitari integrativi”.
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