
(AGENPARL) – mer 07 giugno 2023 COMUNICATO STAMPA
TURISMO: DA INTESA SANPAOLO
IMPULSO ALLE IMPRESE DEL SETTORE,
10 MILIARDI DI NUOVO CREDITO DI CUI 3 PER IL MEZZOGIORNO
ANALISI E PROSPETTIVE DEL TURISMO AL SUD
NELLO STUDIO PRESENTATO DA SRM
• Oggi a Napoli la presentazione delle nuove misure dedicate al comparto:
incentivi alle Pmi che investono nella riqualificazione delle strutture alberghiere
e digitalizzazione, in linea con le misure del PNRR
• Focus su indipendenza energetica e miglioramento della competitività
• Accordo con Confindustria Alberghi, Federalberghi, Federterme e Federturismo
per accompagnare le imprese associate ad accedere ai fondi pubblici e agli
strumenti messi a disposizione dalla Banca
• Studio di SRM sulle prospettive di crescita del PIL turistico: per il 2023 stimati
100 miliardi, di cui il 25% nell’Italia meridionale
Napoli, 7 giugno 2023 – Intesa Sanpaolo ha presentato oggi a Napoli le nuove misure dedicate allo
sviluppo dell’industria turistica, vitale per l’economia italiana e meridionale, per affiancare la crescita
delle imprese del settore e cogliere le opportunità previste da PNRR e iniziative ministeriali.
La Banca mette a disposizione 10 miliardi di euro di nuovo credito, di cui 3 miliardi destinati alle
imprese del Mezzogiorno, che si aggiungono agli oltre 7 miliardi di liquidità già erogati alle aziende
del comparto dalla pandemia ad oggi. Il nuovo impulso rientra nel più ampio piano del Gruppo che
prevede da qui al 2026 erogazioni a medio-lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 120
destinati alle Pmi, con i quali contribuire attivamente alla ripresa economica del Paese in stretta
correlazione con gli obiettivi del PNRR. In quest’ambito, inoltre, la Banca ha già accompagnato oltre
8.000 imprese clienti ad aggiudicarsi bandi del PNRR.
L’iniziativa odierna punta a favorire nuovi investimenti e a rafforzare la transizione ecologica delle realtà
ricettive lungo tre assi chiave: riqualificazione e aumento degli standard qualitativi delle strutture,
sostenibilità ambientale dell’offerta attraverso il rinnovamento di strutture e servizi, digitalizzazione
del modello di servizio.
Le misure messe in campo dal Gruppo sono state illustrate al Grand Hotel Vesuvio nel corso di un
convegno in cui, oltre al ministro del Turismo Daniela Santanchè e a esponenti del mondo
imprenditoriale, è intervenuto Stefano Barrese, responsabile divisione Banca dei Territori di Intesa
Sanpaolo. Dopo l’apertura dei lavori di Giuseppe Nargi, direttore regionale Campania, Calabria e
Sicilia di Intesa Sanpaolo, il contributo di Massimo Deandreis, direttore generale di Srm, ha
evidenziato le prospettive di crescita del settore turistico. Nella tavola rotonda sono state approfondite
le peculiarità del comparto grazie agli interventi di Guido Fiorentino, presidente e Ceo Grand Hotel
Excelsior Vittoria, Marcello Mangia, presidente e Ceo Mangia’s Resorts and Clubs, Giuseppe
Pagliara, amministratore delegato Nicolaus Tour, Dina Ravera, presidente Destination Italia, e Nico
Torrisi, amministratore delegato Aeroporto Internazionale di Catania.
Il sostegno del Gruppo al settore turistico si è intensificato durante e dopo la pandemia: dopo le chiusure
forzate, Intesa Sanpaolo ha attuato interventi in linea con le normative pubbliche e garantito liquidità
anche attraverso un’iniziativa straordinaria di moratorie estese fino a 36 mesi, accogliendo oltre 70.000
richieste di sospensione di pagamenti per un debito residuo di oltre 8,4 miliardi, di cui circa il 26% nel
Mezzogiorno.
Oggi il turismo segna una importante ripresa. Il 2023 sarà, per l’Italia, l’anno turistico della cultura,
della natura, dell’attrattività del made in Italy. Un’analisi realizzata da SRM – Centro Studi collegato a
Intesa Sanpaolo stima per il nostro Paese un proseguimento nel 2023 dell’accelerazione delle presenze
turistiche che porterebbe a raggiungere i 436,8 milioni di notti nello scenario base, vale a dire il
pieno recupero del dato del 2019. La componente domestica si stima raggiunga il 100,9% dei livelli
pre-pandemici, in crescita del 6,5% rispetto al 2022. Più marcata sarà la crescita delle presenze straniere
nel periodo 2022/23 (+13,2%) ma, rispetto al 2019, la distanza non è colmata del tutto, il 99,1%. Il
contributo domestico sarà, quindi, sempre meno preponderante per la ripresa ma sarà compensato da
una maggiore attrattività internazionale. Le prospettive per l’immediato futuro lasciano dunque ottime
speranze per il settore turistico nazionale e meridionale. In sintesi, dai dati sopra esposti nel 2023 si
prevede, per l’Italia, il pieno recupero dei flussi turistici ed una nuova ripartenza soprattutto per il
Mezzogiorno. Con questi numeri, si stima la realizzazione di un Pil turistico di circa 100 miliardi
di euro di cui il 25% nel territorio meridionale.
Alla luce di queste prospettive, la prima Banca del Paese intende lanciare oggi una grande iniziativa di
sostegno al settore, in collaborazione con le associazioni di categoria. Con l’accordo “Progettare
Turismo Sostenibile” siglato con Barbara Maria Casillo, direttore generale di Confindustria Alberghi,
Alessandro Massimo Nucara, direttore generale di Federalberghi, Giancarlo Carriero, vice presidente di
Federterme, e Marina Lalli, presidente di Federturismo, Intesa Sanpaolo intende contribuire
all’accelerazione degli investimenti nel settore, stanziando un nuovo plafond di finanziamenti per il
comparto pari a 10 miliardi, di cui 3 miliardi per le regioni meridionali nel quadro delle più ampie
iniziative del PNRR. Rientrano nelle misure destinate al settore le soluzioni di finanziamento ideate da
Intesa Sanpaolo per contribuire al rilancio delle strutture ricettive italiane. Tra queste ci sono specifiche
tipologie di S-Loan, la linea di credito sostenibile che prevede un meccanismo di incentivi economici
grazie alla riduzione del tasso a seguito della condivisione di obiettivi di miglioramento.
Grande impegno del Gruppo sulle misure del PNRR: la Banca mette a disposizione gratuitamente la
piattaforma IncentNow, ideata per consentire alle aziende di orientarsi nell’ambito delle misure
pubbliche a disposizione. Oltre a ciò, Intesa Sanpaolo ha aderito, per il tramite di Equiter, al fondo
tematico turismo. Si tratta di risorse amministrate dalla BEI per conto del MEF e indirizzate alle imprese
con un mix di intervento di equity e di debito.
Infine, il Gruppo prevede soluzioni di noleggio operativo attraverso la propria controllata RentforYou,
per consentire alle imprese del settore di avviare programmi di ammodernamento delle proprie strutture
senza necessariamente far ricorso al capitale di debito, consentendo quindi di preservare il proprio
equilibrio finanziario. Attivate anche varie linee di finanziamento a condizioni agevolate per
promuovere gli investimenti verso obiettivi digitali.
Anche alle imprese del comparto turistico viene esteso il programma strategico di Intesa Sanpaolo
“Motore Italia Transizione Energetica”, per incentivare i processi di indipendenza energetica delle
Pmi e contrastare l’aumento dei costi energetici che soprattutto le aziende del settore turistico sono
costrette ad affrontare, attraverso le misure specifiche dedicate agli investimenti nelle energie
rinnovabili o nelle Comunità Energetiche Rinnovabili.
Stefano Barrese, responsabile divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo: “Oggi rinnoviamo e
rilanciamo il nostro impegno a favore dell’industria turistica, uno dei settori di punta dell’economia
italiana e meridionale che già quest’anno può agganciare la ripresa economica e renderla strutturale.
Oggi è cruciale avviare una politica di investimenti che sia idonea a incrementare e mantenere nel
tempo il nostro vantaggio competitivo e valorizzare in termini di qualità della nostra accoglienza il