(AGENPARL) - Roma, 7 Giugno 2023(AGENPARL) – mer 07 giugno 2023 si invia su richiesta del capogruppo di Rinasci Marche Luca Santarelli:
_COMUNICATO STAMPA_
*“PNRR SANITA’ A RISCHIO FALLIMENTO, SERVONO INTERVENTI CONCRETI”*
/Preoccupazione del capogruppo di Rinasci Marche Luca Santarelli che ha
depositato un’interrogazione alla Giunta regionale per conoscere le
azioni a oggi intraprese /
“Un’occasione importante per superare le tante criticità presenti nel
nostro sistema sanitario, sostenendo importanti riforme e investimenti a
beneficio dei cittadini, che rischia di andare persa” . Forte
preoccupazione è quella che esprime il consigliere Luca Santarelli circa
l’attuazione del Pnrr nella Sanità marchigiana. A tale riguardo il
capogruppo di Rinasci Marche ha depositato in questi giorni una
interrogazione con la quale chiede alla Giunta regionale le azioni
intraprese fino ad ora evidenziando quanto sia prioritario il
raggiungimento di “un equilibrio funzionale tra i diversi interessi in
atto con l’obiettivo finale del benessere dei cittadini” .
Nell’atto di indirizzo vengono ricordate le principali criticità
presenti nel settore, a partire dalla carenza di personale medico e
sanitario, che hanno condotto il sistema complessivo a deficit
organizzativi e assistenziali di difficilissima gestione.
“Il tempo passa – afferma Santerelli – senza che gli organi competenti
attivino azioni determinanti in ambito medico e delle professioni
sanitarie tali da intravvedere una seppur flebile possibilità di uscire
dalla situazione complicata in cui si presenta la sanità pubblica
marchigiana”.
Secondo il consigliere di Rinasci Marche vanno riconsiderati, attraverso
interventi normativi e contrattuali, i ruoli dei professionisti della
sanità all’interno dell’intera organizzazione. Nell’interrogazione viene
anche messo in evidenza come la mancata attuazione di diverse riforme, a
partire da quelle riguardanti il ruolo delle farmacie, dell’infermiere
di famiglia, e l’ingessatura dei compiti in ambito medico, e più in
generale delle professioni, stia determinando uno stallo del servizio
sanitario pubblico. Con l’atto ispettivo, per finire, si rimarca anche
come le possibilità di verifica e di controllo dei percorsi di presa in
carico siano spesso insufficienti e senza garanzia che il processo
realizzi una effettiva integrazione. “In queste condizioni – conclude
Santarelli – anche la stessa applicazione del Pnrr rischia di rimanere
incompleta o addirittura fallire”.