
(AGENPARL) – mer 07 giugno 2023 (ACON) Udine, 7 giu – "Ognuno di noi deve fare la propria parte
e diffondere un messaggio utile a creare una coscienza
complessiva sui temi dell'ambiente e dell'ecosostenibilit?: le
nuove generazioni hanno la responsabilit? di approfondire questi
argomenti, il mondo sociale deve continuare a pungolare le
istituzioni affinch? si intervenga in modo deciso e responsabile
in quella direzione. In ballo c'? il nostro futuro".
E' uno dei concetti espressi dal presidente del Consiglio
regionale, Mauro Bordin, intervenuto questa mattina al convegno
"Il futuro si chiama green economy. Un cambiamento per la
stabilit?, l'occupazione e l'ambiente" organizzato da Fnp Cisl
Udine Bassa Friulana, Ast Udine e Fnp regionale nella Casa
dell'Immacolata, a Udine. Si tratta della sesta edizione della
staffetta generazionale, il concorso che coinvolge le quarte e
quinte superiori e le terze degli istituti professionali della
citt? e che ha visto premiati i migliori elaborati sull'economia
verde.
"Il tema della green economy ? diventato centrale soltanto negli
ultimi decenni. Dopo la seconda guerra mondiale, infatti,
l'obiettivo era unicamente produrre, crescere, fare economia e
creare opportunit? per accelerare la ripresa – ha spiegato
Bordin, che in primis ha ringraziato gli organizzatori per aver
dato vita a un evento capace di avvicinare le generazioni su
questioni di stretta attualit? -. Ma, naturalmente, pensando solo
a produrre non si ? ragionato sul come produrre e con il tempo le
conseguenze di queste scelte si sono viste".
? maturata successivamente una coscienza diversa. "? cresciuta la
sensibilit? nel valutare l'impatto che le attivit? economiche
hanno sulla nostra vita e sui nostri territori – ha aggiunto il
presidente dell'Aula -. Il mondo istituzionale e quello
produttivo oggi interloquiscono sul tema del rispetto del
territorio e dell'ambiente; noi tutti affrontiamo il concetto, un
tempo sconosciuto, di economia circolare, cercando di ridurre gli
sprechi, e parliamo di energia rinnovabile". Oggi le istituzioni,
le attivit? economiche, le realt? sociali e i giovani, hanno il
dovere di compiere "scelte equilibrate, razionali e rispettose".
La mattinata di lavori, moderata da Renata Della Ricca, ?
proseguita con i saluti dell'assessore del Comune di Udine
Arianna Facchini, di Flavia Blasigh, coordinatrice Fnp Cisl
Udinese e Bassa Friulana e del coordinatore Ast Udinese e Bassa
Friulana, Roberto De Marchi ("Non creiamo una contrapposizione
tra giovani e meno giovani, i ragazzi vanno sostenuti e aiutati a
sviluppare i loro talenti").
Renato Pizzolitto, segretario regionale Cisl pensionati, ha
parlato del rapporto tra giovani e anziani, che "deve essere
fondato sulla solidariet? generazionale, in termini pratici e
sentimentali, e muoversi tra la forza delle idee dei ragazzi e la
saggezza e l'esperienza dei pi? vecchi" per poi lasciare spazio
alle premiazioni degli studenti. Sono saliti sul palco: Susanna
Rovere per lo Ial (transizione ecologica e Generazione Z), Davide
Meneghini per il Malignani (intervista La scuola altra), la
scuola edile di Udine Cefs (UpCycling – dare nuova vita agli
oggetti), per il liceo Don Milani Leonardo Ussai (La borraccia
sostenibile), Iris Nikshiqi (intervista a Nicola Masolini – Il
riciclaggio) e Niccol? Rovere (Le due facce del Friuli). Sono
intervenuti infine Graziano Tilatti, presidente di
Confartigianato Fvg, ed Emilio Didone, segretario generale Fnp
Cisl nazionale.
ACON/MT-fa
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