
(AGENPARL) – lun 05 giugno 2023 (ACON) Trieste, 5 giu – "Accanto alla fuga del personale
sanitario, medici e infermieri che scappano verso il privato, ora
la problematica coinvolge anche gli amministrativi. L'allarme
lanciato dai sindacati sui contratti interinali non confermati,
che mette ancor pi? in difficolt? la sanit? giuliano-isontina,
non pu? passare inascoltato, ne va dei servizi di salute da
garantire ai cittadini, ma anche del lavoro di 60 persone. La
deriva della sanit? pubblica va fermata e la Giunta Fedriga deve
invertire la rotta e trovare una soluzione".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Laura Fasiolo
(Partito democratico), componente della III Commissione, che
attraverso un'interrogazione porta in Consiglio il caso,
denunciato da Fials, Cgil e Cisl, del mancato rinnovo
contrattuale per 60 interinali impiegati fino allo scorso 31
maggio nell'Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina
(Asugi), chiedendo alla Giunta quali contromisure intende
adottare.
"Se il personale amministrativo ? stato finora estraneo alla
forte "emorragia" che riguarda medici e infermieri, cos? non ?
pi? per l'Isontino e per Trieste – fa sapere la consigliera -. Si
tratta di ben 60 lavoratori interinali, in gran maggioranza nelle
graduatorie dei concorsi, non riconfermati per i tetti di spesa
non superabili. Ci? comporter? inevitabilmente ricadute, perch?
verranno meno professionalit? maturate nel tempo e tempestivit? e
continuit? nei servizi, che non potranno rispondere con la stessa
velocit? e cadenza".
Secondo Fasiolo, "se da un lato va rimarcata la preoccupazione
per la perdita dei posti di lavoro, dall'altro si esprime
preoccupazione per il conseguente sovraccarico di lavoro e la
gravosit? degli adempimenti amministrativi in capo al personale
in servizio sul quale graver? anche l'imminente scadenza dei
contratti a tempo determinato. Proceda la Regione con un
intervento ad hoc, in caso contrario, il depauperamento dei
servizi sar? inevitabile".
ACON/COM/mt
051240 GIU 23