
(AGENPARL) – lun 05 giugno 2023 (ACON) Trieste, 5 giu – "Apprendiamo con preoccupazione che il
caso del mancato rinnovo dei contratti del personale
amministrativo interinale di Asugi, denunciato in questi giorni
sulla stampa dai sindacati, rischia di creare pesanti disservizi
alla cittadinanza". Lo afferma, in una nota, il consigliere
regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg Enrico Bullian.
"Appaiono probabili, infatti – continua Bullian – riduzioni di
orari di sportello e chiusura parziale di alcuni uffici. Gli
operatori coinvolti sono qualificati, per la gran parte gi?
presenti in diverse graduatorie di avvisi/concorsi, per i quali
sono state investite molte ore di formazione, impiegati da tempo
(alcuni da pi? di due anni) in settori strategici dell'azienda
sanitaria (Asugi) e a diretto contatto con l'utenza. Vi sono poi
numerose persone con contratti a tempo determinato in scadenza
per cui non si hanno certezze sul loro prolungamento e molti
pensionamenti alle porte, alcuni addirittura gi? avvenuti, per i
quali non sono previste sostituzioni, almeno nell'immediato".
"Si tratta di una situazione seria – si legge ancora nel
comunicato del Patto-Civica – che rischia di accrescere il
disagio dei cittadini che in diversi casi negli ultimi tempi
hanno indirizzato la loro rabbia proprio sugli operatori, sia
sanitari che amministrativi. I casi di aggressione ai danni del
personale, che devono essere assolutamente condannati e che sono
indicativi di una situazione che ? sempre pi? complicata, si sono
moltiplicati negli ultimi tempi. Gli operatori amministrativi,
inoltre, alleggeriscono il carico di lavoro dei sanitari che di
punto in bianco si ritroveranno senza un indispensabile supporto
in un momento delicato in cui sono gi? provati a causa della
prolungata emergenza sanitaria".
"Ulteriori elementi di criticit? – prosegue il consigliere – sono
la stagione estiva nel corso della quale i lavoratori dovrebbero
poter fare le ferie che ad oggi, per?, ridurrebbero ulteriormente
i servizi, e ci risultano tempi ancora troppo lunghi prima di
poter vedere una luce in fondo al tunnel. Si parla, infatti, di
un ipotetico sblocco di questa situazione alla fine del
2023-inizio 2024: ci? significherebbe mesi di uffici aperti a
singhiozzo, aggravamento del problema del mancato rispetto dei
tempi di attesa e disagi ai cittadini che, non trovando operatori
allo sportello in grado di assisterli, si riverseranno negli
ambulatori e nei reparti aggravando il lavoro quotidiano di
infermieri e medici".
"Il cortocircuito appare evidente – continua Bullian -: non si
rinnovano gli interinali per i limiti di spesa imposti dalla
Regione alle aziende sanitarie, ma a questo si aggiungono le non
assunzioni dirette dalle graduatorie esistenti (scelta
preferibile in un'ottica di stabilizzazione del personale,
risorsa sempre pi? preziosa, che scarseggia). Inoltre, la
creazione delle graduatorie ha sicuramente rappresentato un costo
per bandire avvisi e concorsi ed espletare le relative prove. In
questo momento vi sono diverse graduatorie in corso di validit?
che a nulla servono se da l? non si attinge per mantenere in
servizio personale qualificato e gi? formato, che dopo due anni
di lavoro e impegno nel pieno della pandemia ? stato lasciato a
casa dall'oggi al domani".
"Su questo riteniamo che la Regione debba intervenire
immediatamente – conclude l'esponente del Patto-Civica – per
sbloccare la situazione prima che diventi una vera e propria
bomba a orologeria che, una volta scoppiata, rischia di mettere
nuovamente a dura prova la sanit? regionale, gi? uscita ammaccata
per la gestione della fase Covid. Per questo prossimamente
interverremo nelle sedi istituzionali opportune, interagendo con
vari soggetti coinvolti".
ACON/COM/fa
051154 GIU 23