
(AGENPARL) – sab 03 giugno 2023 Tebala: “Una clinica a Terni è fondamentale, liste di attesa di due
anni”
Dott. Giovanni Tebala, Direttore struttura complessa Chirurgia Digestiva
Ospedale di Terni, è intervenuto nella trasmissione “Dritti al punto”,
condotta da Roberta Feliziani, su Cusano Italia Tv, parlando di
chirurgia robotica: “La chirurgia ha avuto dei miglioramenti importanti,
trauma minore e vantaggi estetici notevoli. Quando lavoriamo dentro
l’addome non potevamo fare manovre consone con il polso e il braccio,
grazie alle macchine e all’intelligenza artificiale si possono fare
delle cose egregie, ci ha aiutato molto. La chirurgia robotica può esser
applicata a qualsiasi intervento, tutti gli interventi possono esser
affrontati con la robotica, toccando tutti gli organi. Il problema è chi
li fa? Bisogna avere le giuste e opportune conoscenze, ma anche
strutture che possono disporre di queste macchine. Va fatto un training
molto preciso. I robot sono molto performanti, ne stanno vedendo fuori
molti. Ciascuna macchina ha dei vantaggi, la prima è stata utilizzata
circa 20 anni fa, ma l’evoluzione tecnica non si ferma. È ovviamente più
costosa, ma è più efficace, sicura, meno invasiva, si hanno tempi di
recupero minori e meno dolorosi per il paziente. C’è bisogno di una
struttura idonea. Può esser usata anche in urgenza, ma dipende, se si
hanno casi di sopravvivenza su un paziente instabile, si deve agire
immediatamente, ovvero open, mentre per tutti gli altri casi si”.
Parlando poi di strutture sanitarie e del caso Terni, continua dicendo.
“La sanità non può prescindere dal territorio, ci vuole una sanità
territoriale, ovvero una struttura che sia integrata con la città. I
pazienti possono esser seguiti molto meglio a casa con una terapia ad
hoc, dopo il disastro del Covid stiamo ripartendo, c’è una comunità di
malati che aspettano per tre stagioni, liste di attese di due anni, una
sinergia con il territorio è molto utile. Siamo sotto organico nel mio
reparto, ma riusciamo a coprire e dare risposte ai malati. C’è una
carenza in tutta Italia sul personale infermieristico e gli anestesisti,
a Terni in particolare, siamo in deficit in sala operatoria. Aumentare
la capacità della sanità ternana e umbra potrebbe aiutare a smaltire le
liste d’attesa, ovvero con la creazione di una clinica in sinergia tra
pubblico e privata. Sono stato in Inghilterra per anni, rispetto
all’Italia il problema è complesso, è importante avere una carriera che
rispetti il medico e il riconoscimento della professione, noi lavoriamo
per migliorare le condizioni di vita delle persone. Noi incentriamo una
carriera che si basi sul merito, non sulla parte economica”.