[lid+ – Continuano senza sosta le operazioni di messa in sicurezza e recupero dei beni culturali mobili e immobili nei territori dell’Emilia-Romagna colpiti dall’alluvione. “Ad oggi – fa sapere il Sottosegretario di Stato Lucia Borgonzoni – sono quasi 280 le segnalazioni registrate dall’Unità di crisi, coordinata dal Segretariato Regionale del Ministero della Cultura, di cui il maggior numero pervenuto dalle province di Ravenna e Forlì-Cesena”.
“Voglio ringraziare ancora una volta – tiene a sottolineare – il personale del MiC e i Carabinieri Tpc e tutti i volontari impegnati nelle attività, da giorni in prima linea per salvare il nostro patrimonio culturale dall’acqua e dal fango. E un grazie speciale ai funzionari che hanno dato disponibilità per raggiungere le situazioni più critiche, mettendo la loro professionalità al servizio delle comunità dell’Emilia-Romagna. Stiamo lavorando affinché ulteriore personale arrivi alle Soprintendenze per far sì che non si blocchi l’ordinaria amministrazione”.
Tra le attività in corso, si segnalano l’intervento a Cesena per la messa in sicurezza del muro di contenimento dell’Abbazia di Santa Maria del Monte e le operazioni delle squadre a Forlì, impegnate all’Archivio del Seminario Vescovile di via Lunga, al Museo civico in via Asiago e all’Ufficio del Provveditorato agli Studi. Nel Ravennate, previsti per lunedì 5 giugno i sopralluoghi dei tecnici MiC per la valutazione dei danni a Faenza a Palazzo Milzetti, a Ravenna al Mausoleo di Teodorico, al Palazzo di Teodorico e al Battistero degli Ariani, mentre a Russi verifiche saranno effettuate alla Villa Romana.