
(AGENPARL) – mar 30 maggio 2023 PLASMON ADERISCE AL CODICE DI AUTODISCIPLINA DEL MINISTERO DELLA FAMIGLIA E PROPONE UNA NUOVA PARENTAL POLICY
GENITORIALITA' CONDIVISA, FLESSIBILITA', SUPPORTI ECONOMICI
I PRINCIPI DI BASE
Roma, 30 maggio 2023 – Plasmon è la prima azienda ad aderire al Codice di Autodisciplina di Imprese Responsabili in favore della maternità lanciato dal Ministero per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità. L'annuncio è avvenuto alla presenza della Ministra Eugenia Roccella in occasione della conferenza stampa in cui Plasmon ha anche presentato la nuova parental policy e il proprio percorso di rafforzamento delle politiche aziendali a supporto della vita familiare.
"La sfida della ripresa demografica richiede uno sforzo comune e la collaborazione di tutti gli attori in campo – dichiara la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella. "Il mondo produttivo può giocare un ruolo molto importante, sia a livello di welfare aziendale, sia per aiutare a creare ambienti di lavoro che favoriscano la conciliazione tra lavoro extra-domestico e lavoro di cura e che sappiano considerare tanto i bisogni relativi alla maternità quanto le competenze che le madri sviluppano, al fine di valorizzarle. La chiave del problema sta infatti nella libertà delle donne, che devono essere libere di diventare madri se lo desiderano, senza sentirsi costrette a scegliere tra i figli e la realizzazione professionale, e devono sentirsi accolte sul lavoro e nella comunità. Chi costruisce o guida un'impresa è nelle migliori condizioni per comprendere che senza figli non c'è futuro e senza una prospettiva di futuro non c'è neanche sviluppo economico e capacità di innovazione. Il codice di autodisciplina, senza aggravi burocratici per le aziende, rappresenta uno strumento di promozione delle buone pratiche e di una cultura vitale favorevole alla natalità, anche nei luoghi di lavoro".
"Per influenzare il cambiamento su un tema estremamente rilevante per il futuro, quale il calo demografico, sono fermamente convinto che sia essenziale unire le forze e garantire che pubblico e privato lavorino insieme. – afferma Konstantinos Delialis, Managing Director, Kraft Heinz Italia/Plasmon – Per questo oggi siamo particolarmente lieti di aderire al Codice proposto dal Ministero per la Famiglia, in quanto cattura le azioni su cui Plasmon è già impegnata da tempo e rappresenta un ulteriore passo in avanti verso un più ampio ventaglio di azioni e iniziative per supportare e valorizzare la genitorialità in azienda. Confermiamo così il nostro impegno in questa direzione e nel voler continuare a mantenere vivo e costruttivo il dialogo con le istituzioni."
"Forte della propria responsabilità di attore della società con 120 anni di storia, Plasmon ha deciso di scendere in campo per fare la propria parte sia attraverso un miglioramento della propria parental policy aziendale, che attraverso l'attivazione un progetto collettivo e corale." – spiega Luigi Cimmino Caserta, Responsabile Relazioni Istituzionali, Kraft Heinz Italia/Plasmon. "Con la piattaforma Adamo, lanciata lo scorso febbraio, abbiamo infatti voluto dare vita ad un movimento aperto ad aziende, istituzioni e privati cittadini per cambiare insieme il futuro dell'Italia partendo da soluzioni concrete a supporto della vita familiare in azienda. Abbiamo quindi condiviso con la Ministra Roccella un programma di lavoro finalizzato ad unire tutti gli attori capaci di attivare azioni di miglioramento e di supporto alla genitorialità e alla politica di welfare nel nostro Paese. Il risultato raggiunto oggi ci rende orgogliosi."
LA NUOVA PARENTAL POLICY
Per meglio comprendere le esigenze e le necessità dei genitori-lavoratori, Plasmon, in collaborazione con Community Research & Analysis e sotto la direzione di Daniele Marini (Università di Padova), ha commissionato un'indagine diretta a un campione di genitori lavoratori. Dalla ricerca emerge che tra le attività di welfare ritenute importanti dai dipendenti vi sono: orario flessibile (74%), permessi retribuiti per visite mediche dei figli (71%), check-up per lo stato di salute (68%), asilo aziendale (66%), congedi genitoriali più estesi (65%) e smart working (65%).