
[lid] – Eni e RINA realizzeranno progetti pilota per la cattura a bordo delle emissioni di CO2 per gli obiettivi di sostenibilità del settore navale.
Una società di consulenza internazionale specializzata in ispezione, certificazione e ingegneria, RINA ed Eni hanno firmato un accordo per sviluppare congiuntamente iniziative per contribuire alla transizione energetica e alla decarbonizzazione delle rispettive operazioni, in particolare nel trasporto marittimo, ha annunciato Eni lunedì.
L’accordo è focalizzato sull’utilizzo del biocarburante olio vegetale idrogenato (HVO) prodotto da Eni nelle sue bioraffinerie di Venezia e Gela.
La partnership prevede inoltre lo sviluppo di iniziative per la logistica e la catena del valore di nuovi vettori energetici come l’idrogeno e l’ammoniaca “blu” o “verde” da biogenico e l’adozione di metodi certificati per il calcolo “tassometrico” dei benefici in termini di emissioni che essi genererà.
Secondo l’accordo, Eni e RINA valuteranno anche la realizzazione di sperimentazioni e progetti pilota per la cattura a bordo delle emissioni di CO2 per contribuire ulteriormente al perseguimento degli obiettivi di sostenibilità del settore navale.
Commentando l’ultima collaborazione, Giuseppe Ricci, chief operating officer per Energy Evolution di Eni, ha affermato che entrambe le società “possono dare un contributo significativo alla decarbonizzazione del trasporto marittimo con il loro patrimonio di competenze e capacità tecnologiche”.