
(AGENPARL) – mar 30 maggio 2023 Biscotti/ANAV nel Consiglio Generale di Confindustria anche per il biennio 2023-2025
Nicola Biscotti, Presidente di ANAV, l’Associazione delle imprese del trasporto passeggeri con
autobus, è stato eletto nell’assemblea odierna nel Consiglio Generale di Confindustria per il
prossimo biennio.
Con oltre 600 imprese associate del trasporto pubblico locale e del trasporto commerciale con
autobus, ANAV rappresenta un comparto di fondamentale importanza per la mobilità anche turistica
del Paese e per l’impatto sull’occupazione e sul Pil nazionale. Il settore “autobus” nel suo
complesso è infatti centrale nel processo di transizione energetica per le sue caratteristiche di
sostenibilità ambientale, generando solo lo 0,7% delle emissioni di gas climalteranti totali ed
essendo tra le modalità maggiormente sicure, economiche, efficienti e capillari rispetto agli altri
modi di trasporto.
Il settore ha dunque un ruolo centrale ai fini del raggiungimento dell’obiettivo del PNRR di spostare
il 10% del traffico su auto private verso il sistema del trasporto pubblico e collettivo. “Lo sviluppo
del trasporto pubblico locale” – afferma Biscotti – è imprescindibile per il raggiungimento di una
mobilità sostenibile, ma per una vera ripartenza, dopo le recenti crisi, occorre superare i nodi
critici in atto: copertura delle perdite subite nella fase emergenziale; adeguamento inflativo dei
corrispettivi di servizio e del Fondo nazionale TPL, con analoghe misure anche nelle Regioni a
statuto speciale; rivisitazione dei piani per il rinnovo del materiale rotabile con un approccio
graduale alla transizione che preveda anche il finanziamento di autobus ad alimentazione
tradizionale/ibrida di ultima generazione”.
“Per il trasporto commerciale – precisa Biscotti – serve un adeguato pacchetto di misure di breve e
medio termine: contenimento dei costi di esercizio, esclusioni e fissazione di massimali per
l’accesso dei bus alle ZTL urbane, risorse per il rinnovo sostenibile del parco autobus,
realizzazione e ammodernamento di autostazioni e infrastrutture di servizio e misure che
garantiscano il corretto funzionamento del mercato e riconducano espressamente le imprese del
settore nel novero delle “imprese turistiche”.
E infine la generale grave carenza dei conducenti di autobus, stimabile in almeno 13mila unità,
che rischia di compromettere la ripresa economica e i flussi di mobilità. “Le Academy delle nostre
aziende” – conclude Biscotti – stanno portando ottimi risultati, ma non basta e l’attuale processo di
revisione della direttiva patenti può essere utile non solo per ridurre il limite anagrafico di accesso
alla professione e trovare una soluzione al problema degli elevati costi, ma anche per consentire il
riconoscimento delle patenti dei conducenti dei paesi terzi”.
Roma, 30 maggio 2023