(AGENPARL) – mar 30 maggio 2023 Zilli, imprese regionali hanno saputo guardare a Est Europa
Coseano, 30 mag – "Il Friuli Venezia Giulia da terra di confine
? diventata centro del cuore dell'Europa e pu? rafforzare una
serie di relazioni internazionali con la Repubblica Serba di
Bosnia Erzegovina e con le altre realt? dei Balcani per mettere
in campo un dialogo istituzionale capace di portare ricadute
positive in termini economici ma anche culturali, un esempio fra
tutti ? Go! 2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della
cultura, opportunit? straordinaria da cogliere per tutto il
nostro territorio".
Lo ha detto il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia Mario
Anzil oggi nell'auditorium del municipio di Coseano dove ha
accolto assieme all'assessore regionale alle Finanze Barbara
Zilli e con il sindaco di Coseano David Asquini, la delegazione
di autorit? della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina,
giunta in visita ufficiale.
La delegazione ha visto fra gli altri il primo ministro Radovan
Vi?kovic. Presenti all'incontro anche i sindaci della Comunit?
collinare, i sindaci di Codroipo e Sedegliano e il presidente di
PMP industries Luigino Pozzo accanto ad altre autorit?.
Anzil ha espresso un ringraziamento per l'iniziativa e
testimoniato "l'orgoglio di tutta la regione per aver ospitato la
delegazione" sottolineando il ruolo della Regione
nell'accompagnare e sostenere le imprese sui mercati
internazionali.
Un ringraziamento l'ha rivolto al presidente Pozzo di cui ha
ricordato le doti imprenditoriali e la capacit? di essere
ambasciatore dei valori dei friulani.
L'assessore Zilli ha sottolineato le capacit? del nostro tessuto
imprenditoriale "che ha saputo guardare all'Est Europa mostrando
una spiccata vocazione all'internazionalit?. I Balcani
rappresentano ancora oggi un'area di grande interesse per lo
sviluppo delle nostre realt? economiche; la Regione considera
strategico il supporta attivo alle imprese che viene attuato
attraverso Finest, da 30 anni specialista per
l'internazionalizzazione delle imprese del Nordest italiano".
"Oggi, le nostre imprese – ha aggiunto Zilli – mantenendo le
attivit? principali in loco e trasferendo solo in parte la loro
produzione in Paesi esteri garantiscono stabilit? sul nostro
territorio e non rinunciano ad investire in Friuli Venezia
Giulia".
Nel corso dell'incontro si ? dato conto dell'accordo siglato da
Pmp Industries con le autorit? della Repubblica Serba di Bosnia
ed Erzegovina per la realizzazione di una fonderia nel Comune di
Laktasi con un investimento di 37 mln di euro. Un'operazione
secondo Pozzo che mette al riparo i nostri stabilimenti europei
dalle mutevoli condizioni geopolitiche, di fluttuazione monetaria
e di costi e tempi della logistica.
ARC/LP
301851 MAG 23