
(AGENPARL) – lun 29 maggio 2023 Gentili colleghi,
di seguito il comunicato relativo alla presentazione avvenuta questa mattina
del progetto ?Libro, cura dell?anima? e all?attivazione del servizio di
consegna a domicilio dei libri a persone in difficoltà
Grazie dell?attenzione
Buon lavoro
"Libro, cura dell'anima", a Orvieto la lettura diventa una "medicina"
Presentato il progetto di cui il Comune è capofila: "farmacie letterarie"
nelle scuole, sei nuovi punti "Fuori scaffale" in varie strutture della
città, laboratori e podcast realizzati dagli studenti. Alla Biblioteca
"Luigi Fumi" arrivano le bici elettriche e i "rider del sapere" per
consegnare i libri alle persone in difficoltà
(COMUNICAZIONE) ORVIETO – I libri come ?medicina?, le scuole delle piccole
farmacie letterarie e i bibliotecari che diventano ?rider del sapere?. Sono
i progetti della Nuova Biblioteca pubblica ?Luigi Fumi? di Orvieto
presentati questa mattina alla presenza del sindaco di Orvieto e assessore
alla Cultura, Roberta Tardani, della responsabile Ufficio Cultura Turismo
Biblioteca e Sport del Comune di Orvieto, Carla Lodi, del direttore
sanitario dell'ospedale ?Santa Maria della Stella? di Orvieto, Patrizio
Angelozzi, del direttore del Distretto sanitario di Orvieto, Massimo
Marchino, e della responsabile Sezione Biblioteche e archivi storici, Patti
per la lettura, Welfare culturale della Regione Umbria, Olimpia Bartolucci.
?Libro, cura per l?anima? è il titolo del progetto, di cui il Comune di
Orvieto è capofila, che ha vinto il bando ?Città che legge? del Centro per
il libro e la lettura (Cepell) classificandosi al terzo posto in Italia tra
le città dai 15 ai 50mila abitanti e ottenendo un finanziamento di 30mila
euro.
?Le parole chiave del progetto – ha spiegato Carla Lodi – sono prendersi
cura, inclusività, rete, giovani generazioni. Si vuole infatti proporre la
lettura come strumento per la cura del sé e delle relazioni con gli altri,
come ?farmaco? per lenire le sofferenze dell?anima e dei sentimenti quali
amore, amicizia e solitudine, anche in conseguenza del post-pandemia, in
particolare per le fasce di popolazione più giovani e quelle a vario titolo
considerate fragili. L?inclusione ? ha aggiunto – è promossa mediante
l?apertura di punti di lettura e prestito fuori dai luoghi abituali della
biblioteca e attraverso attività e laboratori sulla lettura rivolti a varie
fasce di età. La complessità ed eterogeneità dei soggetti coinvolti ovvero
Comuni, scuole, Usl e Distretto sanitario, associazioni e operatori
culturali, garantisce un lavoro di rete sul territorio. Tutte le attività,
rivolte ai diversi target, hanno per filo conduttore la cura dell?anima, la
lettura è la ?posologia? somministrata con l?aiuto di attori capaci, per
competenza ed esperienza, ed è proposta in modo innovativo, sostenibile e
replicabile nel tempo?.
Tra le principali attività previste – che si svolgeranno fino ad aprile 2024
– c?è la ?Piccola Farmacia Letteraria?. Si tratta di una serie di 10
incontri tenuti da educatori, operatori qualificati e insegnanti che si
terranno in ogni scuola partner del progetto (IISST di Orvieto, Istituto
Comprensivo Orvieto-Baschi, Istituto Comprensivo Orvieto-Montecchio), volti
a recuperare e ricostruire le relazioni interpersonali attraverso il libro e
la lettura come ?farmaco?. Alla biblioteca comunale di Orvieto si terranno
invece i "Piccoli Caffè Letterari?, cinque incontri rivolti agli studenti
degli istituti coinvolti, incentrati sulla lettura e volti a creare
occasioni di convivialità e confronto.
Il progetto andrà a rafforzare inoltre alcuni servizi già sperimentati o
attivi come il ?Bibliobus? e ?Fuori scaffale?. La biblioteca itinerante sarà
presente in vari periodi in tutti i Comuni coinvolti dal progetto (Allerona,
Castel Viscardo, Castel Giorgio e Ficulle) sia presso le scuole che presso i
giardini pubblici.
Sono invece sei i nuovi punti di lettura e prestito esterni alla biblioteca
comunale che saranno attivati in collaborazione con Enti ed associazioni e
che ospiteranno anche laboratori e letture. Due all?ospedale di Orvieto (Day
Hospital Oncologico e Dialisi) gestiti dal personale del presidio e da
volontari, al Centro abilitativo-educativo diurno per minori ?Il Piccolo
Principe?, al Centro socio riabilitativo diurno ?L'Albero delle Voci? e
presso Lo Scalo Community Hub, tutti gestiti dalla cooperativa
Quadrifoglio, e al Centro Sociale di Canale che sarà inaugurato il prossimo
sabato 3 giugno. Verranno anche potenziati i due punti già attivi presso
?L?emporio del riuso e dello scambio? a Orvieto scalo e al ?Market solidale?
in località Gabelletta, entrambi gestiti dall?associazione Senza Monete,
partner anch?essa del progetto. Complessivamente saranno circa 400 i libri
che verranno acquistati con il progetto e che saranno destinati ai punti di
?Fuori Scaffale? dove verranno posizionati anche dei totem informativi per
promuovere sia il progetto che le attività della biblioteca.
Previsti infine laboratori incentrati sul libro, finalizzati a promuovere la
lettura e a incrementare le opportunità socio-educative, di apprendimento e
relazionali con attività per bambini, ragazzi e anche adulti nei Comuni
partner, e la realizzazione di podcast da parte dei ragazzi delle scuole
quali prodotti finali delle attività laboratoriali che saranno svolte.
La giornata di presentazione del progetto ?Libro, cura dell?anima? è stata
l?occasione per inaugurare il ?Biblio on bike service?, il nuovo servizio
attraverso il quale il personale della Biblioteca ?Luigi Fumi? consegnerà in
bici i libri a domicilio ad anziani, disabili o persone in difficoltà
sensoriale e motoria anche temporanea. Telefonando al numero 0763.306450,
libro da consultare dal personale della biblioteca che poi consegnerà
direttamente a casa il volume.
E? attivo da oggi in biblioteca anche il servizio di noleggio di bici
elettriche finanziato nell?ambito delle attività dell?Area Interna Sud Ovest
Orvietano destinate al potenziamento delle infrastrutture per la mobilità.
Sei le biciclette a pedalata assistita disponibili nella stazione di Piazza
Febei per cittadini e turisti. Il servizio è attivo nei giorni e negli orari
di apertura della biblioteca. Il costo fissato è di 6 euro per 1 ora, 10
euro per 2 ore, 18 euro per 4 ore, 30 euro per l?intera giornata (massimo 9
ore). Le tariffe sono ridotte del 50% per gli utenti della biblioteca.
?In questi quattro anni – ha commentato il sindaco di Orvieto, Roberta
Tardani ? l?amministrazione comunale ha lavorato per recuperare e mettere a
disposizione di tutta la comunità i luoghi della cultura della città
risolvendo i problemi di varia natura ereditati. Dal Teatro Mancinelli al
Centro studi fino alla biblioteca, ogni spazio è stato rivitalizzato e le
iniziative che presentiamo oggi ne sono un altro esempio concreto. La
pandemia ha lasciato conseguenze drammatiche ? ha spiegato – ma è stata
anche un?occasione di riflessione importante a livello sociale e
un?opportunità per ripensare i servizi per le nostre comunità in diversi
ambiti. Presi come eravamo dal gestire un?emergenza sanitaria mai conosciuta
prima e ad aiutare le categorie più fragili, abbiamo spesso sottovalutato
l?impatto che questi anni difficilissimi e il lockdown delle relazioni
sociali hanno avuto soprattutto sui più giovani. Il progetto ?Libro, cura
per l?anima? nasce dunque come risposta a questa situazione mettendo al
centro la lettura come momento di incontro e antidoto a un isolamento al
quale contribuiscono pure le realtà ?parallele? create dai social network.
Anche la consegna dei libri a domicilio ? ha concluso – nasce dal contesto
della pandemia dove in alcune città d?Italia si è sperimentato per necessità
questo servizio che oggi a Orvieto diventa stabile e rivolto alle persone in
difficoltà. In un?era in cui tutto è a portata di mano, la nostra biblioteca
diventa quindi una sorta di ?delivery della cultura? e i nostri bibliotecari
dei ?rider del sapere?. Un servizio che ci ha consentito inoltre di dare un
nuovo senso all?investimento fatto sulle bici elettriche nell?ambito delle
attività previste dalla strategia delle Aree Interne?.
?In ospedale abbiamo già un punto di lettura per i bambini ricoverati in
Pediatria ? ha detto il dottor Patrizio Angelozzi ? e ora ci saranno altri
due spazi in reparti particolari della struttura. In un momento doloroso e
difficile per le persone che si sottopongono alle cure, pensiamo che essere
in compagnia di un libro possa probabilmente aiutarli a passare qualche ora
più serena?.
?Le malattie croniche ? ha aggiunto il dottor Massimo Marchino ? sono ferite
del corpo ma anche ferite esistenziali che cambiano la traiettoria della
vita delle persone e le spingono a riprogettarsi secondo coordinate nuove.