
[lid] “La nostra è una corsa nella corsa, un giro nel Giro, che non finisce con il più rappresentativo appuntamento del ciclismo italiano, ma si rinnova giorno dopo giorno in vista di un traguardo che, auspico, verrà tagliato come vincitori da tutti gli italiani: quello di Expo 2030”. Lo sottolinea il Vice Presidente del Consiglio, Antonio Tajani, che domani prenderà parte alla cerimonia di premiazione, a Roma, del vincitore del Giro d’Italia.
“Quella del Giro è stata una grossa occasione per la promozione della nostra nazione e sono convinto che nessun investimento, per quanto impegnativo, avrebbe potuto consentire la pubblicità delle nostre risorse monumentali e artistiche che viene offerta da tale manifestazione” continua Tajani, aggiungendo che “Le immagini di tale patrimonio hanno fatto il giro del mondo e le singole gare hanno assunto una loro dimensione turistica, oltre che sportiva. Il tutto con la partecipazione appassionata di tanti tifosi in una autentica festa popolare”.
Per Tajani, inoltre “Non solo gli amanti di questo nobile e antico sport, ma tutti coloro che hanno avuto l’opportunità di seguire le tappe hanno conosciuto usi e costumi enogastronomici. Segno evidente che l’intramontabile favola della maglia rosa si sposa bene con la promozione nel mondo del sistema Italia. A questo aggiungo” conclude “che considero il Giro anche una testimonianza di amicizia e di collaborazione tra i popoli e, dunque, una testimonianza di pace”.