
(AGENPARL) – ven 26 maggio 2023 Agli organi di stampa ed informazione
Si inviano in allegato comunicato e foto riferiti alla seguente iniziativa
promossa dalla Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca
in collaborazione con il Comune di Città di Castello:
?Salvatore Borsellino incontra gli studenti altotiberini nel 31esimo
anniversario della strage di Capaci e Via D?Amelio?
+++++++++++++++++ COMUNICATO ++++++++++++++++++++
Città di Castello, 25 maggio 2023 ? Nel trentunesimo anniversario delle
stragi di mafia, di fronte ad una sala gremita, Salvatore Borsellino,
fratello minore del magistrato assassinato in via D?Amelio, ha incontrato
gli studenti delle scuole superiori di primo e secondo grado di Città di
Castello ? insieme a tantissimi altri collegati in diretta streaming dalle
loro classi – che stanno per concludere l?anno scolastico dedicato al tema
della legalità. Con l?anno scolastico si chiudono anche una serie di
progetti e iniziative ispirate a Falcone e Borsellino e alla legalità che
sono state coordinate da Villa Montesca e realizzate nell?ambito del
progetto REACT ?RECIPROCAL MAIEUTIC APPROACH PATHWAYS ENHANCING CRITICAL
THINKING?, finanziato dal programma Europeo Erasmus Plus e coordinato dalla
Fondazione Hallgarten-Franchetti che ha sviluppato un percorso di
ricerca-azione basato sull?incontro fra le idee del sociologo siciliano
Danilo Dolci e quelle di Maria Montessori.
All?evento, che si è svolto al Nuovo Cinema Castello di Città di Castello,
hanno preso parte anche Alessandro Di Nuzzo, scrittore e responsabile
editoriale di Aliberti Editore e Stefano Baudino, giornalista e scrittore,
che ha presentato il suo ultimo libro ?La mafia non è una cosa da adulti?
edito da Aliberti Editore, che l?Amministrazione Comunale distribuirà nelle
scuole con l?intento di continuare a promuovere una riflessione sulla
legalità. Il libro racconta con un linguaggio ed un approccio dedicato ai
ragazzi, gli ultimi trenta anni di lotta alla criminalità organizzata.
Durante la mattinata, i ragazzi sono stati coinvolti attivamente nel
dibattito, ponendo domande e riportando le loro riflessioni a Borsellino,
attivista fondatore del ?Movimento Agende Rosse? che si è dedicato
attivamente alla sensibilizzazione riguardo al contrasto alla criminalità
organizzata e che a 81 anni continua a parlare con i ragazzi, incontrarli
nelle scuole, partecipando a eventi a loro dedicati per educarli alla scelta
della legalità e del bene.
«A trentuno anni di distanza ?ancora non c?è stata giustizia e non
conosciamo la completa verità. Ritengo indispensabile parlarne, perché
purtroppo ho rinunciato all?idea di conoscere la verità nella maniera più
completa negli anni che mi restano. Affido quindi la mia speranza ai
giovani: cerco di mantenere viva la memoria come nostra madre raccomandò
trent?anni fa ai figli che le restavano. La speranza sono loro ? ha ribadito
Borsellino ? così come erano la speranza per mio fratello Paolo, che
nell?ultimo giorno della sua vita scrisse una lettera dedicata ai giovani,
dicendo che confidava in loro. Lui sapeva di dover morire, ma affidava la
sua speranza ai ragazzi»
Nel salutare i partecipanti, l?Assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri
ha dichiarato «I temi della legalità saranno sempre al centro delle attività
legate alla scuola e alla diffusione di una sempre più marcata opera di
sensibilizzazione dei giovani e degli studenti. L?iniziativa partecipata che
abbiamo organizzato con le scuole cittadine ed il centro Villa Montesca
rientra in questa direzione. Ricordare figure simbolo come Falcone e
Borsellino ed altre figure di riferimento del nostro paese rappresenta un
punto di partenza per altre iniziative».
«Trovo che incontri come quelli di oggi, che riuniscono ragazzi provenienti
da istituti anche tra loro molto diversi attorno a temi così segnanti, siano
fondamentali. Ringrazio di cuore la Fondazione Villa Montesca per aver
fortemente creduto in questo progetto, la risposta da parte di docenti e
ragazzi è stata ottima e la presenza di Salvatore Borsellino è stata la
ciliegina sulla torta. Non bisogna arrendersi: il civismo, lo spirito
critico e lo studio della storia recente del nostro Paese devono tornare ad
essere patrimonio comune di giovani cittadini in formazione. Anche e
soprattutto all'interno delle aule scolastiche» ha dichiarato Baudino.
«In giornate come questa non posso non ricordare l?eredità morale che ha
lasciato Franchetti. È doveroso – soprattutto oggi – ripensare alla lotta
per la legalità e per la promozione civile del nostro paese che ha
sostanziato tutto il suo impegno politico. Leopoldo Franchetti ha operato un
passaggio nella letteratura sociologica contemporanea importante che è stato
quello di scoprire il fenomeno della mafia inteso come un sistema di
prepotenza» ha dichiarato il Prof. Capecci Presidente della Fondazione
Villa Montesca. L?evento è stato trasmesso in diretta streaming sul canale
YouTube della Fondazione Villa Montesca, dove è possibile rivederlo al
seguente link <https://www.youtube.com/user/CentroStudiVM>
https://www.youtube.com/user/CentroStudiVM
Fondazione Hallgarten-Franchetti
Centro Studi Villa Montesca
Villa Montesca
06012 Città di Castello
<http://www.montesca.eu/> http://www.montesca.eu