
(AGENPARL) – gio 25 maggio 2023 COMUNICATO STAMPA
COPAGRI LOMBARDIA: MALTEMPO, NEL BRESCIANO CAMPANELLO D?ALLARME DA NON
SOTTOVALUTARE
Cavaliere, intervenire rapidamente su reticolo idrico principale;
Baronchelli, cosa sarebbe successo con precipitazioni più consistenti?
Milano, 25 maggio 2023 – ?Il maltempo che ha colpito nelle scorse ore il
bresciano, dove si è rovesciata una vera e propria bomba d?acqua che non ha
fortunatamente causato danni sensibili a persone o cose, ha fatto scattare
un campanello d?allarme da non sottovalutare in merito alla fragilità del
territorio e soprattutto alla necessità di intervenire rapidamente sulla
manutenzione del reticolo principale?. Lo sottolinea il presidente della
Copagri Lombardia Roberto Cavaliere, ricordando che quello che si è
abbattuto sulla città e sull?hinterland di Brescia è stato un temporale
indubbiamente di portata eccezionale.
?Per avere un quadro più chiaro della furia del maltempo, basta guardare ai
dati relativi alle precipitazioni, dai quali emerge che in circa 60-90
minuti di temporale sono caduti tra i 70 millimetri e i 140 millimetri di
pioggia, con punte di 145 millimetri a Caino, nella provincia bresciana?,
precisa il presidente della Copagri Brescia Alessandro Baronchelli, facendo
notare che ?questi numeri, di portata sicuramente non ordinaria, non sono
nulla rispetto ai quantitativi di pioggia che sono caduti nei giorni scorsi
sull?Emilia-Romagna?.
?Guardando alle drammatiche immagini dell?alluvione che ha colpito i nostri
confinanti emiliano-romagnoli, viene da chiedersi cosa sarebbe successo nel
bresciano con precipitazioni più consistenti?, aggiungono Cavaliere e
Baronchelli, ricordando che ?proprio l?area di Brescia è tra le più
cementificate d?Italia?.
?I canali del reticolo secondario, anche grazie al lavoro dei consorzi di
bonifica, sono in ordine; i problemi più consistenti e potenzialmente
dannosi in termini alluvionali potrebbero dipendere dalla mancanza di scoli
adeguati e soprattutto dalla situazione in cui versa il reticolo idrico
principale, che vede il fiume Mella e diversi torrenti lasciati quasi
completamente all?incuria e al degrado, con l?aggravante di trovarsi in un
territorio dove a farla da padrone è il cemento?, proseguono i due
presidenti lombardi, ad avviso dei quali ?non bisogna sottovalutare i
segnali che arrivano dal territorio?.
?È fondamentale agire rapidamente sui canali di scolo e sul reticolo idrico
principale, facendo il possibile per scongiurare situazione drammatiche;
ringraziamo pertanto l?assessore regionale all?agricoltura Alessandro
Beduschi, al quale proprio stamattina abbiamo rappresentato le nostre
preoccupazioni, per aver prontamente colto il nostro invito a intervenire
con urgenza?, concludono Cavaliere e Baronchelli.
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