
[lid] – Nei giorni scorsi del personale dell’Ispettorato del lavoro – a quanto apprende Agenparl – si è recato presso lo stabilimento dell’Atac di Grottarossa.
Come è noto l’Ispettorato nazionale del Lavoro svolge le attività ispettive già esercitate dal MLPS, dall’INPS e dall’INAIL, programmando e coordinando a livello centrale e territoriale la vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale, nonché in materia contributiva e assicurativa.
Con Legge n. 215 del 17 dicembre 2021, di conversione del Decreto-legge n. 146 del 21 ottobre 2021, le competenze dell’Agenzia, sull’applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, originariamente limitate al solo settore edile, sono state estese a tutti i settori produttivi.
Al fine di evitare la sovrapposizione degli interventi, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, attraverso le proprie articolazioni territoriali (Ispettorati Interregionali del Lavoro e Ispettorati Territoriali del Lavoro), si coordina con i servizi ispettivi delle Aziende Sanitarie Locali e delle Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale.
Il sopralluogo degli ispettori si è svolto nel massimo riservo e tra i dipendenti dell’Atac di Grottarossa le bocche erano molto cucite.
Sarebbe interessante conoscere la relazione finale degli Ispettori, in primis se lo stabilimento è in linea con la normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Sarebbe interessante anche conoscere l’opinione dei rappresentanti dei lavoratori che hanno la facoltà di ispezionare gli impianti ed accedere ai documenti dell’azienda in materia di sicurezza.
Più in particolare sarebbe interessante conoscere l’opinione dei sindacalisti sulla stato della manutenzione dello stabilimento dell’Atac di Grottarossa.























































