
Appuntamento al Milano Convention Centre Allianz MiCo dal 24 al 27 maggio
(AGENPARL) Milano, 22 maggio – Torna il Congresso Nazionale SIO – Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale – diretto dal prof. Domenico Cuda con il supporto dei Presidenti onorari Angelo Caroggio e Michele De Benedetto. Appuntamento al Milano Convention Centre Allianz MiCo dal 24 al 27 maggio.
‘Incontrare le generazioni, condividere le conoscenze’ è questo il motto della 109esima edizione del Congresso che si prepara ad accogliere i migliori specialisti nazionali di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale con un ricco programma scientifico.
Il convegno è occasione di confronto tecnico scientifico di almeno tre generazioni di Otorinolaringoiatri che discuteranno di innovazione, ottimizzazione dei percorsi di diagnosi e cura, di medicina traslazionale e di precisione, toccando tutte le sottospecialità della disciplina. Verranno affrontati poi temi di grande interesse scientifico, come Sordità, Tumori della testa e del collo, Chirurgia del basicranio, Rinologia, Nuove tecnologie, ORL e temi etici o generali.
Nel programma Marco Benazzo cura la relazione scientifica istituzionale “Diagnosi e trattamento delle recidive non neoplastiche in otorinolaringoiatria”, mentre Maria Gabriella Rugiu e Angelo Camaioni curano la Tavola Rotonda Istituzionale incentrata sul tema “Il nuovo ruolo dell’otorinolaringoiatra nella gestione del nodulo tiroideo”.
Previsti inoltre diversi format di discussione e condivisione delle conoscenze su temi controversi, ricerca clinica e di base tra cui simposi, lezioni magistrali e confronti face-to-face per un totale di 200 sessioni ufficiali. I partecipanti potranno poi seguire 78 corsi di formazione precongressuali, 480 comunicazioni scientifiche orali, visionare 92 poster, 54 video HD e 50 video 3D.
“Nel mondo 1 persona su 5 ha una ipoacusia (1 su 4 nel 2050) e l’80% vive in aree sprovviste diadeguati sistemi sanitari” spiega il prof. Cuda. La Società Italiana di Otorinolaringoiatria ha promosso un Patto intersocietario per la cura delle malattie dell’orecchio e dei conseguenti disturbi uditivi, condiviso con le società mediche e le professioni sanitarie a vario titolo coinvolte tra cui pediatri, geriatri, medici di medicina generale, audiometristi, audioprotesisti, logopedisti e assistenti sanitari”.
Durante il Congresso saranno poi divulgate le ‘Living guidelines’ per l’impianto cocleare e sviluppate le linee-guida italiane per l’impianto cocleare. Previsto inoltre lo sviluppo del registro delle protesi uditive impiantabili in seno all’Istituto Superiore di Sanità e un Confronto clinico su nuove indicazioni (sordità monolaterali), complicanze e casi difficili di implantologia cocleare.
Ogni anno in Italia sono diagnosticati non meno di 10.000 nuovi casi di tumori della testa e del collo.
Nel corso del congresso verrà ampiamente discusso il tema oncologico a testimonianza della necessità di migliorare la prevenzione, l’appropriatezza delle cure e degli esiti sia in termini di sopravvivenza sia di qualità di vita dei pazienti.
Tra gli argomenti più discussi: la ricostruzione dopo estese demolizioni, il consenso in ambito multidisciplinare (radioterapista, oncologo medico, chirurgo otorinolaringoiatra, riabilitatore, nutrizionista, chirurgo maxillo-facciale), nuovi marcatori biologici per terapie sempre più personalizzate, nuove tecnologie (elettrochemioterapia, chirurgia robotica, laserterapia) e strategie di prevenzione (gestione precancerosi, vaccinazioni HPV etc.)
“Il chirurgo otorinolaringoiatra – continua Cuda – occupa oggi un ruolo di rilievo nel trattamento delle patologie della base cranica, che sono relativamente rare e variegate, come fratture, malattie infiammatorie e infezioni oltre a tumori sia benigni sia maligni”.Nel congresso verranno affrontati diversi argomenti legati alle patologie della base cranica: le nuove vie di accesso mini-invasive, miglioramento delle ricostruzioni (esiti sia estetici sia funzionali) e consensus sugli approcci multidisciplinari.
Una delle malattie affrontate quotidianamente dagli specialisti otorinolaringoiatri e molto invalidante per le ricadute sulla qualità di vita è la sinusite cronica con poliposi nasale. “Recentemente – sottolinea Cuda – è stato approvato il trattamento dei casi più gravi di rino sinusite cronica con poliposi con farmaci biologici molto innovativi rivelatisi estremamente efficaci sia nei trial clinici sia nei primi studi ‘real life’. Il loro meccanismo d’azione è differenziato e pertanto l’indicazione di ciascuno è rivolta a specifici endotipi in un’ottica di medicina di precisione. Si tratta di farmaci costosi sebbene sia stato dimostrato per la maggior parte di essi un favorevole rapporto costo/efficacia. Al convegno si discuterà dei nuovi farmaci biologici per la rinosinusite con poliposi, delle nuove evidenze di beneficio (esperienze ‘real life’) e di costo-efficacia con particolare riferimento discussione alla sostenibilità”.
Spazio poi a discussioni sulle nuove tecnologie con il tema caldo della telemedicina affrontato in tre simposi monotematici in cui si dibatterà di questioni sistemiche, di contesto e questioni specifiche: nuove prospettive nel contesto del PNRR, sviluppi in audiologia e riabilitazione, ricostruzione mediante epitesi, stampanti 3D e applicazioni dell’intelligenza artificiale.
Infine ORL e temi etici. Tra i panel previsti: cooperazione internazionale, medicina di genere, next generation ORL, storia dell’ORL con la celebrazione della figura di Alfonso Corti, responsabilità professionale in ambito ORL e ottimizzazione della produzione scientifica.