(AGENPARL) - Roma, 21 Maggio 2023(AGENPARL) – dom 21 maggio 2023 Unione Provinciale Artigiani di Olbia – Tempio Pausania
OLBIA 21 maggio 2022
Sulla Sardegna che produce spira il vento di nord-est.
La Gallura ha già riassorbito pandemia e conflitto ma cittadini e imprese
chiedono servizi, infrastrutture e buona politica.
Giacomo Meloni (Presidente Confartigianato Gallura): “Politica distratta
sullo sviluppo del territorio: serve la Provincia e amministratori locali che
si facciano portavoce su disagi e carenze”.
I dati e l’analisi di Confartigianato Gallura.
Le vele della Sardegna che produce si gonfiano di un forte vento di nord est. E il nord
est in questione è la Gallura, i cui dati economici delle imprese, secondo le ultime
rilevazioni dell’Ufficio Studi di Confartigianato Sardegna al primo trimestre 2023,
hanno tutti il segno “più” davanti, a conferma di come la pandemia sia alle spalle e il
conflitto tra Ucraina e Russia ammortizzato dalle migliaia di piccole e medie realtà e
dalle decine di migliaia di lavoratori.
Con oltre 24mila imprese totali, di cui 5mila artigiane, una crescita di 611 attività
produttive rispetto al 2019 e di 109 sul 2022, gli addetti arrivati a quasi 39mila, di cui
più di 9mila alle dipendenze delle realtà artigiane, la Gallura si conferma “felix”. I
numeri del dossier curato dall’Associazione Artigiana gallurese dicono anche, ancora
una volta come da tradizione, tra le aziende il sistema casa (edilizia, impiantistica,
servizi e manutenzioni) faccia da locomotiva, seguita dall’autoriparazione,
dall’alloggio e la ristorazione e dall’agricoltura e pesca. Tra i settori primi i servizi
seguiti dalle costruzioni.
“Se le imprese del nord est riescono a sorridere per un mercato decisamente positivo, di
certo non possono farlo per tutto ciò di cui hanno bisogno per incrementare la crescita
– commenta Giacomo Meloni, Presidente di Confartigianato Gallura – e ci
riferiamo alle infrastrutture, cronicamente carenti, alle prestazioni della Pubblica
Amministrazione, sempre più ridotte, ai servizi offerti a cittadini e imprese, non
adeguati alle necessità, e alle figure professionali, numericamente scarse e poco adatte
alle esigenze delle imprese anche a causa di una latente formazione. Senza contare la
sanità senza un vero indirizzo e che lascia scoperte intere aree del territorio”. “Ed è
dall’analisi di questi fattori fondamentali e degli elementi di contesto, che soffrono per
gravi deficit – continua Meloni – che sono emerse indicazioni che ci fanno avanzare
alcune preoccupazioni relativamente alle prospettive di continuità dei nostri indicatori
economici più positivi. Su tutto questo abbiamo deciso di riflettere e di intervenire per
contribuire alla crescita del territorio”.
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Unione Provinciale Artigiani di Olbia – Tempio Pausania
Dall’analisi effettuata degli Imprenditori Artigiani di Confartigianato Gallura, tra le
preoccupazioni del sistema produttivo vi è una crescita demografica trainata da Olbia e
dai comuni costieri ma debole in quelli interni; un mercato immobiliare in crescita
nelle località turistiche ma che crea effetti distorsivi nel costo degli affitti e nella
disponibilità di immobili a prezzi congrui per chi volesse stabilire la sua vita in quei
comuni attrattivi dal punto di vista lavorativo; una dotazione di servizi sanitari
ampiamente inadeguata, come e molto di più che in altre aree dell’isola, tanto da
cominciare ad essere un fattore che limita l’attrattività nel tempo di questo territorio; un
mercato del lavoro dinamico ma non supportato da un sistema formativo adeguato a
dare risposte rispetto alle competenze necessarie nei vari settori e che non sembra in
grado di trovare soluzione nel breve e medio periodo nonostante gli sforzi e diversi
progetti in cantiere; una dotazione di infrastrutture necessarie ad accompagnare la
crescita e lo sviluppo assolutamente inadeguata sia in termini di collegamenti da e per la
penisola certamente, sia dal punto di vista della mobilità interna. Su quest’ultimo punto,
per Confartigianato Gallura nessuno dei nodi irrisolti sembra pronto ad una soluzione:
esempio ne sono la Olbia-Sassari, la Tempio-Olbia, il collegamento per Arzachena,
Palau Santa Teresa, e quello con Alà e Buddusò.
Tornando al dossier di Confartigianato Sardegna, viene rilevato anche come nei 26
comuni della provincia si contino esattamente 24.284 imprese, pari al 42,4% delle
attività produttive dell’intera provincia di Sassari (57mila). Si tratta di 611 unità in più
(+2,6%) rispetto al I trimestre dell’anno pre pandemia (2019) e di 109 (+0,5%) rispetto
al I trimestre 2022. L’analisi rileva anche come la dinamica di recupero per i Comuni
dell’Area della Gallura al I trimestre 2023, rispetto al I trimestre 2019, risulti migliore
rispetto a quella dell’intera provincia di Sassari (0,0%). Nei primi tre mesi del 2023 le
nuove iscrizioni risultano 20 in più rispetto al I trimestre 2019 (in controtendenza al
risultato dell’intera provincia -138) mentre sono 12 in meno rispetto al I trimestre 2022.
Le cessazioni risultano invece in decremento rispetto al I trimestre 2019 (-129 unità) e
in salita di 32 unità rispetto all’anno precedente. Il saldo positivo di +161 unità è