
(AGENPARL) – mer 17 maggio 2023 COMUNICATO STAMPA
Per la prima volta nella storia un Sindacato è entrato in una caserma della Guardia di Finanza del Lazio per incontrare il personale e parlare di diritti, tutele e politiche del lavoro.
Il SINAFI, primo e unico sindacato a livello nazionale della Guardia di Finanza legittimato ad incontrare il personale e ricevere le deleghe sindacali, il 10 maggio scorso ha tenuto, in una sala gremita di finanzieri di ogni ordine e grado, un’assemblea sindacale presso il Comando Unità Speciali di Roma.
La sindacalizzazione dei Corpi militari è stata possibile solo dopo l’emanazione della sentenza della Corte Costituzionale 120/18 e della recente approvazione della legge 46/22 che ha sdoganato definitivamente il sindacalismo anche per le Polizie ad Ordinamento militare, qual è appunto anche la GdF.
All’evento, è intervenuto il Segretario Generale Nazionale Eliseo Taverna, insieme ai componenti la segreteria nazionale e Massimo Massaro, Segretario Generale Regionale insieme ai componenti la Segreteria Regionale Lazio.
Questa evoluzione democratica, auspicata da più di vent’anni dal personale, che anche tramite movimenti ed associazioni dedicate hanno creato le condizioni necessarie affinché il Paese si aprisse a questa incisiva evoluzione democratica, è una conquista storica che andrà non solo a beneficio del sistema interno al Corpo ed alla vita lavorativa dei finanzieri, perché sarà in grado di rendere migliori e più eque le condizioni di lavoro del personale, ma anche della collettività.
La stessa, infatti, potrà contare su presidi democratici all’interno dell’Organizzazione di Polizia Econonico-Finanziaria che, come è noto, è chiamata a svolgere il delicato compito di salvaguardare le entrate e le uscite degli Enti locali, dello Stato e dell’Unione Europea e quindi ad essere parte attiva e sinergica per una equità sociale e per contribuire ad una redistribuzione della ricchezza nella società, mediante le politiche sociali attuate a favore della collettività dallo Stato e dagli Enti locali.
La sindacalizzazione della Guardia di Finanza, cosi’ come dei Corpi militari e delle Forze Armate, arriva in un momento molto delicato per questi comparti che si vedono il contratto di lavoro ormai scaduto da due anni e senza che al momento vi siano risorse economiche appostate dal Governo, nonché con un tavolo di confronto ancora da avviare, tra Governo e parti sociali, per concordare l’utilizzo delle risorse appostate dalla legge di bilancio per il 2022 in merito alla sperequazione del sistema pensionistico causato dal mancato avvio della previdenza complementare